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giovedì 20 settembre 2012

Documento congiunto ANCI-UPI

Conferenza Stato - Città ed autonomie locali

Roma, 19 settembre 2012

 

 

Comuni e Province intendono sottoporre all'attenzione del Ministro dell'Interno alcune questioni particolarmente urgenti che potrebbero trovare soluzioni adeguate in un unico provvedimento di necessità ed urgenza d'iniziativa del Ministro di concerto con i Ministri interessati.

Si tratta di problematiche che investono vari versanti e materie, che con il presente documento ci si limita ad elencare, rinviando a successivi approfondimenti nel merito, tenendo conto anche che alcune delle questioni indicate formano oggetto da tempo di confronto in sede formale e/o informale.

1.       In considerazione della evidente situazione di incertezza  che caratterizza la gestione finanziaria sarebbe opportuno prevedere lo slittamento del termine di adozione del riequilibrio di bilancio previsto dall'articolo 193 del TUEL.

2.       In considerazione delle difficoltà finanziarie di parecchi enti generate da processi di varia natura, risalenti anche nel tempo, sarebbe opportuno adottare una nuova disciplina che sostenga e accompagni gli enti interessati al fine di evitare gravi conseguenze, quali situazioni di dissesto finanziario.

3.       In considerazione dell'elevato numero di Comuni che attendono da tempo il rinnovo degli organi, sarebbe opportuno valutare la possibilità di prevedere un turno elettorale amministrativo nel  periodo autunnale.

4.       In considerazione della disomogeneità di disciplina rispetto agli altri livelli di governo, sarebbe opportuno valutare la possibilità di rivedere la disciplina in materia di candidatura per i sindaci e i presidenti di provincia alle elezioni politiche in caso di scadenza naturale, stabilendo l'obbligo di cessazione dalla carica all'atto della presentazione della candidatura.

5.       In considerazione dei processi di razionalizzazione in corso e delle recenti modifiche che necessitano di adeguamento, si ritiene opportuno porre all'attenzione la necessità di rivedere la disciplina relativa alle figure apicali degli enti e delle relative modalità di reclutamento e formazione.

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