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mercoledì 26 settembre 2012

Pubblico e privato. Come si mangia il pollo, cioe' il cittadino

Roma, 26 Settembre 2012. Grande scandalo per i fondi ai gruppi consiliari regionali, in particolare per il Lazio che fa da battipista per altri scandali in (quasi?) tutte le altre Regioni. Fondi "pubblici" dilapidati.
Sicuramente nel "privato" va meglio, pensano molti cittadini. Non siamo proprio convinti di questa tesi. Vediamo un esempio: il caso Alitalia. Nel 2008, per difendere l'italianita' dell'Alitalia il governo Berlusconi decise di affidare l'operazione a Banca Intesa, in qualita' di advisor. Amministratore delegato di Banca Intesa era Corrado Passera, ora ministro allo Sviluppo Economico, guarda caso. L'operazione comporto' il salvataggio di AirOne, che era debitrice di Banca Intesa, guarda caso. Il tutto e' costato al contribuente la modica cifra di 3,2 miliardi di euro.
Insomma, siamo tutti scandalizzati che il pollo, che siamo noi cittadini contribuenti, venga mangiato grossolanamente, voracemente e con le mani da chi e' presente "pubblicamente" nelle istituzioni (chissa' da chi sono stati votati). Che schifo tutto quel grasso che cola dalla bocca e imbratta le mani, direbbero molti. Gia', ma il pollo, che siamo noi cittadini contribuenti, viene anche mangiato "privatamente" con coltello e forchetta e portato nobilmente alla bocca.  Dov'e' la differenza per il pollo?

Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

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