«Managing the present, imagining the future. È questo “strabismo” che dobbiamo sviluppare nei nostri discenti: la capacità di gestire il presente e, al tempo stesso, il coraggio di rimetterlo in discussione per immaginare e disegnare un futuro diverso».
Alessandro Arbore, Direttore di EMMS, l’Executive Master in Marketing & Sales di SDA Bocconi School of Management, sintetizza così la missione prioritaria della formazione manageriale, soprattutto in un periodo di alta turbolenza economica come l’attuale. Alla vigilia della settima edizione, gli abbiamo chiesto di parlarci degli aspetti che caratterizzano il Master offerto in collaborazione con l’importante Business School spagnola ESADE.
EMMS si svolge interamente in inglese su un arco di 14 mesi (a partire dal prossimo gennaio) e ha un piano di studi articolato in 7 fasi, divise a metà tra lezioni frontali e distance learning. Pur garantendo il massimo rigore didattico, si discosta dal modello accademico tradizionale puntando a creare una nuova forma mentis nei manager e, al tempo stesso, a fornire strumenti operativi immediatamente spendibili nell’attività quotidiana. È sostenuto in ciò da una Faculty che trascorre molto tempo in azienda e in attività di ricerca.
Due numeri rappresentano bene lo spirito del Master: 3 sedi differenti – Milano, Barcellona e Madrid – e 18 paesi – di Europa, America e Asia – rappresentati dai partecipanti. È evidente il respiro internazionale del corso e la straordinaria ricchezza che si trae dal confronto in un’aula così composta. Uno dei punti di forza della didattica è proprio lo scambio di esperienze tra gli executive, con le loro diversità culturali, oltre che di settore, ruolo e contesto aziendale. A ciò si aggiungono i vantaggi offerti dalle sessioni in distance learning che consentono di investire sulla propria formazione senza abbandonare l’attività professionale.
«Vogliamo offrire un’alternativa di valore alle prestigiose Ivy Leaguer americane, che hanno tradizioni di grandissimo rispetto, ma sono troppo concentrate sulla realtà statunitense», dichiara il prof. Arbore. EMMS punta a formare manager di vocazione “cosmopolita” con capacità “dinamiche” necessarie per riconfigurare costantemente i propri punti di forza e adattarli prontamente ad un contesto in continuo cambiamento. Perché le condotte di successo sperimentate oggi non sono necessariamente garanzia dello stesso successo domani.
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