Una
data fatidica ,quella del 28 ottobre 2012,
per la Sicilia che in anticipo rispetto ai tempi torna al voto per rinnovare il parlamento regionale. Saranno
eletti 90 deputati che siederanno negli scranni del più antico parlamentino
Italico, non ci sarà nessun taglio in quanto la legge ancora deve essere votata
dalle due camere. Si vota dalle 00,80 alle 22,00,il panorama di votanti è di 4.426.754 cittadini (ben 2.284.380 sono le
donne). Le sezioni attive sono 5.307 che si estricheranno in 390 comuni della Sicilia.
Guardando la storia elettorale della Sicilia dobbiamo tornare indietro di 6
anni per avere una tornata elettorale mono giornata ,quella del 2006 quando l’affluenza
al voto è stata del 59,16%. La giornata elettorale siciliana si presenta all’ombra
di una vera rivoluzione dei partiti ,su 41 simboli depositati vede ben 9 sono simboli di sigle siciliane. Sono 10 i
candidati alla presidenza della regione che corrono alla pari per palazzo d’Orleans.
Sono nove i collegi che nel dettaglio eleggeranno la deputazione: 7 ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 17 a
Catania, 3 a Enna, 11 a Messina, 20 a
Palermo, 5 a Ragusa, 6 a Siracusa e
7 a Trapani. La Nuova
legge elettorale prevede un premio di maggioranza di 10 deputati che la
coalizione vincente deve ottenere per avere 54 deputati in parlamento. Queste
elezioni regionali con prevedono il ballottaggio e risulterà vincente chi
riuscirà a totalizzare più voti di preferenza anche attraverso la scelta
disgiunta. Lo spoglio verrà effettuato nella giornata di lunedì 29 ottobre
2012.
Di Maurizio Cirignotta
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