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venerdì 23 novembre 2012

L. STABILITA’: DELRIO (ANCI) SCRIVE A SENATORI, QUESTE LE RAGIONI DELLA NOSTRA PROTESTA

''Spiegare le ragioni che hanno spinto centinaia e centinaia di Sindaci a ritrovarsi a Milano il 21 novembre u.s. e decidere di gettare la spugna qualora le Commissioni di merito del Senato non dovessero cambiare i contenuti del DL 174/2012 e della legge di stabilita'''. E' questo il motivo alla base della lettera che il Presidente dell'ANCI, Graziano Delrio ha inviato a tutti i componenti del Senato.

''Quando un Comune non e' in grado di garantire scuole sicure, territori curati, rinnovare i contratti delle maestre, fare opere pubbliche o offrire servizi sociali a chi e' in difficolta' – scrive Delrio nella missiva ai Senatori - vuol dire che quel Comune non serve. Perche' se un ente territoriale che vive per dare risposte alle famiglie e alle imprese non e' in grado di esercitare le funzioni proprie e storiche che sono il suo stesso DNA, allora occorre alzare la voce per cambiare le politiche nazionali, altrimenti meglio andare a casa''.

''Senza raccontare i meriti del comparto dei Comuni che in questi anni sono stati caricati di manovre e tagli insopportabili (15 miliardi in 5 anni)'' Delrio si limita solo a segnalare le emergenze che i Sindaci ritengono necessario modificare.

Questione IMU: ''occorre trovare una soluzione al pasticcio delle stime che sta portando davanti ai tribunali amministrativi una valanga di contenziosi fra Stato e Comuni e bisogna rafforzare l'autonomia finanziaria degli enti facendo in modo che dal 2013 il gettito dell'Imposta resti totalmente nelle casse comunali''.

Piccoli Comuni: ''occorre correggere la norma del DL 95/2012 e del 174/2012 che non elimina il taglio del fondo sperimentale di riequilibrio a carico dei Comuni sotto i 5000 e che prevede che dal 2013 tutti i Comuni con piu' di 1000 abitanti dovranno rispettare il patto di stabilita' interno''.

Taglio ai trasferimenti e Patto di stabilita': ''occorre eliminare  e trasformare il taglio previsto dalla spending review per il 2013 pari a 2000 milioni e rivedere l'ammontare e le regole del patto di stabilita' che per il prossimo anno prevedono un ulteriore aggravio di 800 milioni''.

''Per realizzare questi interventi – segnala Delrio - l'ANCI ha gia' inviato emendamenti in Senato, ha sensibilizzato le forze politiche ed ha avviato da tempo una trattativa con il Governo che pero' non ha prodotto nessun risultato''.

Per queste ragioni Delrio scrive ai Senatori contando sulla loro sensibilita' e sul loro appoggio ''senza il quale i Sindaci saranno costretti ad inasprire le forme di protesta e rassegnare le dimissioni in massa''.


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