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giovedì 22 novembre 2012

L'omeopatia, un valido aiuto in "rosa"


I medicinali omeopatici (come i prodotti Boiron e affini), possono rivelarsi preziosi alleati nel trattamento di molti disturbi ginecologici e riscontrano un crescente apprezzamento da parte delle donne italiane, come evidenziato da una ricerca ad hoc
L'omeopatia si conferma sempre di più "amica delle donne". Parlano i numeri di una ricerca a tema, che mostra quanto il pubblico femminile ricorra ai prodotti omeopatici per affrontare piccoli e grandi disturbi di ambito ginecologico. Le italiane si affidano frequentemente al farmacista di fiducia e al medico per avere consigli e indicazioni sui medicinali e i trattamenti più adeguati alle proprie esigenze, e l'omeopatia è oggi una scelta che sembra convincere un numero crescente di pazienti. Una tendenza che si esplica nel ricorso ai prodotti studiati e commercializzati dalle più importanti aziende del settore, come ad esempio Boiron, azienda francese riconosciuta quale leader mondiale nel campo dei medicinali omeopatici.

I risultati della ricerca

La scorsa primavera sono stati resi noti i dati di un'indagine sul tema pubblico femminile e omeopatia, condotta da un noto istituto di ricerca per conto di Omeoimprese, l'associazione che raggruppa le principali imprese del settore.
Dallo studio "Italiani e omeopatia: stato dell'arte, propensioni e modelli comportamentali" emerge che 1 italiano su 6 ha utilizzato medicinali omeopatici nell'ultimo anno e che l'82,5% della popolazione dichiara di conoscere l'omeopatia. Una percentuale significativa che corrisponde a quasi 7 milioni di italiani adulti. In particolare i prodotti omeopatici costituiscono una delle soluzioni preferite dalle pazienti in caso di disturbi legati all'ambito ginecologico, ponendosi per frequenza d'uso al terzo posto dopo il trattamento di stati ansiosi e problemi dermatologici.

Il ginecologo, una figura di riferimento per la scelta dei prodotti omeopatici

L'indagine mette in luce altri aspetti significativi sul rapporto tra italiani e omeopatia. Il ginecologo viene spesso considerato tra gli specialisti a cui fare maggiore affidamento per una consulenza relativa ai medicinali omeopatici più adatti per le proprie specifiche esigenze. Basti pensare che all'interno del nucleo familiare si ricorre ai prodotti omeopatici con grande frequenza, soprattutto per quanto riguarda l'ambito pediatrico (al primo posto per frequenza) e ginecologico (al secondo posto). In particolare le italiane si affidano all'omeopatia durante la gravidanza, una scelta seguita dal 17,4% delle pazienti all'interno della famiglia.

Ginecologia, i vantaggi dei medicinali omeopatici

Per le loro particolari caratteristiche i prodotti omeopatici si rivelano di grande utilità nel trattamento di molteplici affezioni dell'apparato ginecologico, in particolare per quanto riguarda disturbi che tendono a diventare cronici o a ripetersi frequentemente. A questo proposito è importante ricordare che una patologia è considerata cronica quando si manifesta da più mesi o addirittura da anni; si definisce invece recidivante quando tende a ripresentarsi una o più volte dopo l'avvenuta guarigione.
Il ginecologo in molti casi sceglie di prescrivere alle proprie pazienti prodotti omeopatici in quanto, grazie alla quasi totale assenza di controindicazioni, possono essere usati dalle pazienti politrattate senza il rischio di sovraccaricare l'organismo e creare interazioni potenzialmente nocive tra farmaci allopatici.
I medicinali omeopatici si rivelano utili anche nel trattamento di stati ansiosi, irritabilità, nervosismo, insonnia, bruciore gastrico, stanchezza, problemi che possono frequentemente accompagnarsi ai principali disturbi di ambito ginecologico.
Il farmacista e il medico di fiducia sono a disposizione per fornire informazioni e approfondimenti sui prodotti omeopatici, consigliando i pazienti sui trattamenti più adeguati alle singole esigenze. Per maggiori informazioni sul mondo dell'omeopatia e delle aziende del settore: www.boiron.it e www.omeoimprese.it.

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