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sabato 5 gennaio 2013

Filler dermali per combattere le rughe

Continuano a registrare un grande successo i cosiddetti filler dermali a base di acido ialuronico, collagene, botox, acido polilattico per la riduzione delle rughe del viso. Se una volta per "togliersi qualche anno" si utilizzava esclusivamente il bisturi del chirurgo plastico per un lifting molto invasivo, oggi si fanno i piccoli ritocchini. Costano poco, sono poco invasivi, in mezz'ora si rivolse la questione e gli effetti sono limitati nel tempo.

I principali componenti che si utilizzano sono il botox e l'acido ialuronico. Il primo è derivato dalla tossina botulinica, composto tossico che se iniettato nel derma blocca i nervi che tendono la ruga. Si utilizza per "lisciare" quelle glabellari della fronte, il secondo è una sostanza già presente all' interno del corpo umano responsabile dell'elasticità della cute. Questi Filler dermali vengono utilizzati per il ringiovanimento ed aiutano a migliorare l'aspetto delle rughe naso labiali, intorno alla bocca, agli occhi. Vengono iniettati nel derma ed aiutano a riempire i solchi lasciati dalle rughe.

Questi filler dermici tendono ad essere classificati come non permanenti (riassorbibili), gli effetti sono quindi transitori e durano dai 3 ai 6 mesi.. Nel 1980 è stato il collagene il primo riempitivo dermico approvato negli Stati Uniti. Tuttavia, i filler dermici principali utilizzati dalla maggior parte dei dermatologi sono a base di acido ialuronico. Altri non permanenti riempitivi che utilizzano l'acido polilattico e l' idrossiapatite di calcio.

I costi variano da 300 a 600 euro per trattamento.

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