Alla Camera dei Deputati, il prossimo 29 gennaio 2013, Ennio Caretto, corrispondente negli USA del Corriere della Sera, presenta il suo nuovo saggio: Il Welfare State nell'antica Roma. Lo Stato Sociale da Augusto ad Obama.
Dalla rivoluzione liberista di Reagan e della Tatcher il Welfare State è sotto assedio in base al principio che ogni persona è responsabile del proprio destino, per quanto triste esso sia, e che lo Stato non è tenuto a tutelarlo. Sono concetti che negli Stati Uniti la destra sostiene, portando ad esempio il crollo dell'Impero romano, schiacciato, secondo la loro opinione, dal peso del Welfare, e non dalla corruzione, dalle spese militari e dalle invasioni barbariche. La deduzione è scontata: «La seconda Rom a» non deve imitarlo. Ma è davvero così? Con rinnovata curiosità Ennio Caretto indaga il "Welfare" al tempo degli antichi romani, nell'epoca degli Antonini, il periodo della Pax e della humanitas, per scoprire che scuola e sanità pubbliche, sindacati, verdi, progressisti, populisti, diatribe sulla pena di morte, erano cose che esistevano già e che, forse, in duemila anni non sono cambiate poi così tanto. Un viaggio inatteso e interessante che, attraverso i secoli, ci porta a riflettere su due superpotenze, la Roma caput mundi e gli Stati Uniti, separate nel tempo ma non prive di similitudini.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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