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mercoledì 30 gennaio 2013

Integratori alimentari

Un integratore alimentare, noto anche come integratore nutrizionale, è una preparazione destinata a integrare la dieta e fornire nutrienti come vitamine, minerali, fibre, acidi grassi e amminoacidi, che possono essere carenti o non possono essere consumati in quantità sufficienti nella dieta.

Gli integratori contenenti vitamine o sali minerali sono presenti come categoria di alimenti nel cosiddetto Codex Alimentarius, un insieme di standard, codici di condotta, linee guida e altre raccomandazioni relative agli alimenti, alla loro produzione alimentare e alla sicurezza riconosciuti a livello internazionale. Questi testi sono stati redatti dalla Commissione del Codex Alimentarius, un organismo che è sponsorizzato dall'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) delle Nazioni Unite e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

La direttiva alimentare dell'Unione europea sugli integratori del 2002 afferma che è necessario che gli integratori siano dimostrati essere sicuri, sia nelle dosi indicate che nella purezza. Solo gli integratori che hanno dimostrato di essere sicuri possono essere venduti, come farmaci da banco, cioè senza ricetta. Come categoria di alimenti, gli integratori alimentari non possono essere considerati medicinali, ma possono recare variazioni dello stato di salute e dei valori nutrizionali.

L'industria degli integratori alimentari inglese ha fatto del Regno Unito uno dei 27 paesi europei più fortemente contrari alla direttiva. Inoltre, un gran numero di consumatori di integratori in tutta Europa, di cui oltre un milione nel Regno Unito, hanno firmato petizioni contro il Codex Alimentarius, che è visto come una restrizione ingiustificata alla possibilità di scelta del consumatore.

Studi clinici hanno dimostrato che gli integratori, in particolare quelli di vitamine A ed E, sono utili per prevenire varie malattie. 

Gli integratori dietetici sono necessari se non si segue una dieta sufficientemente sana; è necessario però tener presente che le particolari sostanze nutritive contenute in questi integratori sono più facilmente assorbite dal corpo quando si mangiano i cibi che naturalmente le contengono. Solo una piccola parte del popolazione ha una reale necessità di eventuali integratoti e sono solo quelle persone che non sono in grado di consumare il cibo necessario per procurarsi determinate sostanze nutrienti con l'alimentazione.

Molti integratori non hanno alcun effetto reale, o per lo meno di non hanno un grande effetto, in particolare la glucosamina e la condroitina che sono solitamente assunte per alleviare il dolore articolare. Il sollievo riportato proviene dal fatto che molte persone li prendono insieme ad antidolorifici, così come raccomandato da molti medici. Un altro integratore comune è quello di omega-3, acidi grassi che si trovano naturalmente nei pesci grassi come il salmone: gli studi non dimostrano che l'assunzione di un integratore abbia alcun beneficio per gli individui sani e solo una piccola parte della popolazione ha bisogno di questo tipo di supplemento alla dieta.

Vi è anche la questione di coloro che prendono troppi integratori o una dose troppo alta di un solo integratore, in quantità molto più alta della dose giornaliera raccomandata: questa pessima abitudine può creare gravi problemi di salute. Alcuni integratori alimentari hanno il potenziale di provocare effetti tossici come le vitamine o i minerali già presenti nella dieta, in particolare nel caso di minerali e vitamine liposolubili che possono quindi accumularsi nel corpo.

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