Un test di “riaccensione” mai tentato prima che ha coinvolto oltre 1.000 km di linee elettriche, dalla Svizzera lungo tutta Italia. Domenica 6 gennaio, 120 tecnici di Terna, hanno verificato la salute della Rete Elettrica Nazionale con una prova simulata anti black out che, partita dalla stazione di Lagorno in Svizzera, ha coinvolto 4 regioni (Lombardia, Toscana, Lazio, Campania). Il successo di Terna, guidata da Flavio Cattaneo, apre nuovi orizzonti alle strategie di ripresa del servizio elettrico in tempi rapidi dopo un blackout esteso, e conferma la possibilità di creare un’arteria energetica che unisca il nord e il sud della Penisola in breve tempo.
Da record anche i tempi: solo 13 minuti per ‘riaccendere’ l’Italia dal confine nord a Napoli. La prova ha dimostrato e confermato che, in caso di blackout diffuso, è possibile attraversare con una lunga “autostrada elettrica”, partendo dall’estero, tutta l’Italia, arrivando a dare energia ai principali centri di produzione nazionali.
Il successo apre nuovi orizzonti alle strategie di ripresa del servizio elettrico in tempi rapidi dopo un blackout esteso, e conferma la possibilità di creare un’arteria energetica che unisca il nord e il sud della Penisola in breve tempo.
La rete elettrica italiana ha risposto in modo molto positivo al test, confermando la sua estrema flessibilità e affidabilità.
La rete elettrica italiana ha risposto in modo molto positivo al test, confermando la sua estrema flessibilità e affidabilità.
L’esperimento è stato realizzato attraverso l’aumento della tensione sulle linee a vuoto, l’utilizzo dei reattori, la mancanza di carichi di zavorra e la regolazione delle centrali di produzione, lungo una direttrice disalimentata ma mantenuta in servizio grazie ai sistemi a doppia sbarra e ai criteri di ridondanza che fanno della nostra rete una delle più efficienti e gestibili.
Proprio un anno fa Terna aveva condotto con successo un esperimento simile sulla direttrice tra Villarodin, in Francia, a Valmontone, nei pressi di Roma. L’esito positivo del test di ieri e l’eccellenza tecnica raggiunta confermano il ruolo di primo piano del Gestore della rete elettrica nazionale tra i Transmission System Operator (TSO) europei.
Per Terna, guidata da Flavio Cattaneo, il trasporto in sicurezza dell’energia elettrica sul territorio nazionale è da sempre una priorità, attuata in sinergia con il Ministero dello Sviluppo economico. In particolare, dopo il black out del 2003 che lasciò per quasi 12 ore l'intero Paese senza corrente elettrica. Proprio per gestire con la massima sicurezza la rete, che è una realtà sempre viva, quando necessario Terna mette in atto i c.d. “piani di difesa” che consistono in sequenze di azioni automatiche e manuali progettate per contenere le conseguenze negative di eventi eccezionali, ovvero quegli eventi che sollecitano il sistema elettrico oltre i limiti di progetto.
FONTE: Terna
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