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martedì 22 gennaio 2013

MArte Awards, risale lo spread dell’Arte innovativa

All’Angelo Mai, i vincitori dell’VIII edizione del Premio Italiano all’innovazione artistica giovanile Musica, danza, letteratura, fotografia e fumetto, grafica e street art, moda e artigianato artistico. Contaminazioni tra teatro, circo, pittura e videoclip, cinema e la più moderna illustrazione di dj e vj. Dopo la lunga maratona iniziata da ottobre, i MArteAwards hanno concluso anche quest’anno il lungo viaggio tra i meandri dell’innovazione artistica emergente tutta italiana. Tra i vincitori che si sono alternarti sul palco dell’Angelo Mai Occupato e che si sono distinti nel 2012 per originalità, doti artistiche, impegno e soprattutto per il contributo significativo nell’innovazione del panorama culturale italiano si possono citare alcuni nomi: Francesco Forni e Ilaria Graziano (miglior disco 2012), i Marta sui tubi con il miglior singolo “Cromatica”, Riccardo D’Erasmo degli Afterhours (miglior strumentista), l’attrice di teatro Silvia Calderoni, Alessandro Sciarroni per la danza, Tea Falco per il cinema (miglior giovane attrice). Il Premio Speciale, assegnato direttamente dl comitato organizzativo di MarteAwards, novità della VIII edizione della kermesse, è stato vinto da Niccolò Fabi “per la sua forte personalità musicale e umana che traspare come riferimento indiscusso dal suo percorso artistico”. Un’occasione di riscatto per giovani artisti emergenti e quindi lontani dai fasti e tappeti rossi ufficiali e dai clamori di pubblico e media, il leit motive dei MArte Awards. Un’iniziativa tanto più apprezzabile, perché rivolta a giovani talenti come opportunità di promozione dell’arte pura. Che non ha prezzo in questo periodo di crisi (e di vocazione artistica), perché risponde ad un solo spread e ad un unico indice: l’estro dell’anima. Daniele Memola

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