Gli incrementi sono determinati soprattutto dal rincaro delle materie prime, ma l'evoluzione dipenderà anche dall'andamento della moneta unica.
Nel dettaglio secondo stime accediate i maggiori aumenti nel carrello della spesa riguarderanno prodotti di (quasi) prima necessità come frutta e verdura, prodotti freschi e pollame.
È inevitabile, per Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" che a causa della corrispondente contrazione del potere d'acquisto delle famiglie il prossimo governo dovrà invertire la rotta rispetto a quelle seguite dagli ultimi due esecutivi, in particolare il governo "Monti"che è andato ad incidere in maniera assai negativa sui redditi, specie quelli della fascia media della popolazione, in maniera tangibile con l'aumento della tassazione.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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