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domenica 17 marzo 2013

Italia, eletti i presidenti delle due camere; Al senato, primo inciucio dei Grillini ?



Sono stati eletti, il 16 Marzo 2013, i presidenti dei due rami del parlamento Italiano, che vanno ambedue  al Centro-Sinistra. Alla camera ,una new entry, la neo eletta nelle file di Sel, Laura Boldrini ex portavoce dell’alto commissario Onu per i rifugiati, ottiene il quorum per l’elezione alla quarta votazione, con 327 voti. Una elezione ,quella della camera, che possiamo definire scontata visti i numeri di maggioranza del Centro-Sinistra. Al senato ,invece, attuale punto debole del sistema di maggioranza relativa , viene scelto dai senatori ed al ballottaggio Piero Grasso ,eletto nelle file del PD ed ex procuratore  Nazionale Antimafia con 137 voti, che si sono contrapposti ai 125 voti ottenuti da Renato Schifani, ex presidente del Senato della coalizione di centro-destra. Dalla conta dei voti  al Senato sorgono alcuni dubbi concreti che puntano subito su alcuni Grillini e con precisione 12  dell’attuale  coalizione di 59 Senatori che sembra si siano sciolti come neve al Sole votando, Piero Grasso. Alla base dell’inciucio targato cinque stelle la mera conta dei votanti al senato. In codesta camera ,infatti, i senatori in totale sono 319 compresi i 4 senatori a vita (Ciampi, Andreotti, Colombo e Monti) , la coalizione di centro-sinistra invece aveva a disposizione 123 senatori mentre quella di centro-destra 125 sono praticamente mancati all’appello 12 senatori che nello scranno della segretezza hanno scelto un candidato fuori dagli schemi di partito. Naturalmente gli occhi sono stati puntati sui Grillini che pur avendo tre possibilità, votare scheda bianca, annullare il voto o  uscire dall’aula al momento della votazione, hanno dato appoggio al Centro Sinistra. Subito la risposta di Grillo,fondatore del Movimento: “Hanno tradito il mandato degli elettori”. Delle 52 schede bianche che risultano nettamente superioni ai 19 dei Senatori di Scelta Civica ,che hanno votato con intenzione palese, sembra che manchino all’appello 12 Senatori dei Grillini di cui già si fanno alcune ipotesi ,si parla infatti dei 6 senatori 5 stelle della Sicilia più  di altri 6 sparsi per l’Italia ,che hanno in prima battuta, tradito le idee del movimento.  

                                                                                     Di Maurizio Cirignotta

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