Dopo la riunione del 3 marzo da
parte dei Grillini in un albergo di Roma, si riducono le ipotesi di un governo
Bersani con l’appoggio del Movimento Cinque Stelle. A far cadere le speranze
del PD , il Presidente della Repubblica Napolitano che propone di nuovo la
possibilità di un governo a guida
tecnica, se i Partiti non arriveranno ad un accordo, “Sarà - dice
Napolitano - una persona di alto livello tecnico che avrà il compito di
coagulare gli interessi delle varie forze politiche”. Uno stato di confusione che indica ancora una volta la chiara
debolezza della politica italiana che pone a baluardo solo gli interessi
personali e non il bene comune. Tutti hanno ragione ma nella realtà possiamo
affermare che la politica Italiana che abbiamo visto negli ultimi trenta anni
ha saputo solo creare ruberie e tanta burocrazia, fattori che rappresento
proprio il punto debole del sistema. Certo, visti i risultati delle elezioni la
pulizia politica non è stata fatta completamente ed ancora oggi a detta di
alcuni, troviamo Mummie e Morti che Camminano ai vertici del politichese. Il
senso della logica, comunque, favorisce la condivisione dei problemi Italiani che
sono il punto da cui partire per fare un passo indietro ed evitare il pericolo
default Italia. Una proposta concreta potrebbe essere quella di dare l’incarico
di formare il governo ad un rappresentante del Grillini o addirittura allo
stesso Grillo per avere maggiori garanzie di pulizia politica e porre davanti
ai buoi il fatto compiuto delle elezioni 2013,volute dal popolo Italiano.
Di Maurizio Cirignotta
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