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sabato 27 aprile 2013

La caduta dei capelli femminile: fisiologica o patologica?




Nascita, crescita e caduta rappresentano il ciclo naturale della vita del capello. Le chiome più folte possono arrivare a perdere fino a 100 capelli al giorno e, al di sotto di questa soglia, la caduta di capelli è un fenomeno puramente fisiologico a volte accentuato dal cambio di stagione come in primavera e in autunno.

Ci sono però cadute di capelli che non possono ascriversi in questa tipologia e sono causate da un’errata cura del capello, alimentazione scorretta, stress psicologico o ereditarietà genetica. In questi casi la caduta non è più fisiologica e se, trascurata, può portare a diradamento e alopecia precoce.

Il diradamento e la calvizie femminile è, ad esempio, un problema da non sottovalutare in quanto ha delle ripercussioni psicologiche notevoli su chi ne soffre. Come è noto le donne attraversano nel periodo della menopausa uno squilibrio ormonale accentuato che però è solo marginalmente causa della caduta di capelli.

I veri problemi sono da ricercarsi piuttosto nell’alimentazione carente e le diete troppo drastiche, le disfunzioni della tiroide, lo stress psicologico e nella componente genetico-ereditaria. Per contrastare il diradamento le donne ricorrono spesso all’uso massiccio di cure “fai da te” a basso prezzo che in alcuni casi possono persino aggravare il problema piuttosto che risolverlo.

Per affrontare la calvizie femminile in modo più efficace è bene essere affiancati da un esperto tricologo in grado di individuarne le cause e proporre soluzioni maturate in anni di esperienza diretta nel settore.

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