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domenica 7 aprile 2013

Napoli - America's Cup Via Caracciolo

     Dal 16 al 21 aprile il lungomare di Via Caracciolo, sullo sfondo il Vesuvio, Castel dell'Ovo, le isole di Capri e Ischia sarà sotto i riflettori di centinaia di televisioni di tutto il mondo per l'ultima tappa delle World Series dell'American's Cup che vedrà i catamarani AC45 impegnati a conquistarsi la finale di San Francisco del mese di settembre. Sabato 13 anteprima con la Velalonga, storica manifestazione che vede in acqua decine di imbarcazioni dei circoli cittadini.

    Gli equipaggi ufficiali dell'America's Cup da Luna Rossa ad Oracle, da New Zeland a Team Korea daranno spettacolo nell'unica tappa europea del 2013 a bordo dei catamarani di ultima generazione, partendo dalla rotonda Diaz al largo di Posillipo arrivando a Pozzuoli e ritorno. I velisti in gara, gli austriaci Roman Hagan e Hans Peter Steinacher, due volte campioni olimpici della classe Tornado. I due saranno a bordo di HS Racing e regateranno sotto la bandiera statunitense in partner-ship con Oracle team Usa. HS Racing è uno dei nove team che potrà contare sulla presenza del leader dell'America's Cup team Usa, del secondo classificato Luna Rossa Piranha, del terzo Artemis Racing White, J.P. Morgan Bar  Energy Team, Emirates Team New Zeland, Luna Rossa Swordfish  e China Team.

   Alla conferenza stampa, Tom Ehman, Vice Comodoro dello Yacht Club Golden Gate, uno dei "padroni" dell'America's Cup ha dichiarato "E' uno spot unico, singolare stupendo, in una cornice fantastica qual è il golfo di Napoli". Presenti alla presentazione dell'evento, tutti i rappresentanti delle istituzioni cittadine, il presidente della Regione, Stefano Caldoro, il sindaco, Luigi De Magistris, il presidente della Provincia, Antonio Pentangelo, il presidente della Camera di Commercio, Maurizio Maddaloni, tutti i soci e l'amministratore unico dell'Acn, Mario Hubler che sta organizzando e promuovendo l'evento.

    Hanno seguito la scorsa edizione 220 testate accreditate di 13 diversi Paesi, 98 ore di trasmissione, 325 giornalisti e fotografi, 500mila persone che hanno assistito dal lungomare l'evento, uno share televisivo dell'8 per cento nei due giorni finali della manifestazione, 26 mila iscritti a Facebook ed un tweet al secondo durante le regate.

       "Le World Series – ha osservato Ehman – sono molto importanti per la Coppa America. Negli ultimi due anni hanno avuto 2 milioni di spettatori e grazie alle World Series abbiamo avuto quasi 300 milioni spettatori in tutto il mondo. Il punto finale sui benefici che ottiene chi ospita un grande evento sportivo va fatto con calma. Quel che conta non è solo l'impatto economico immediato dell'anno in cui c'è l'evento. Il grande impatto è quello del secondo, del terzo e del quarto anno. La tappa di Napoli sarà l'unica delle World Series del 2013. Perchè Napoli? Nei 33 anni in cui sono stato coinvolto nella Coppa America la migliore regata che ho visto è quella della città partenopea dell'anno scorso. Napoli è l'anfiteatro naturale più bello che esista. Non è un caso che nel 1960, in occasione delle Olimpiadi di Roma, le gare di vela si disputarono proprio a Napoli, perché è un posto fantastico per gareggiare. Il villaggio di Napoli lo scorso anno era il più frequentato di qualsiasi altro villaggio delle World Series. La cerimonia di apertura è una delle più spettacolari che abbiamo visto nel nostro sport".

  Del Comitato Promotore aderiscono otto Circoli velici (Reale Yacht Club Canottieri Savoia, Circolo del Remo e della Vela Italia, Club Nautico della Vela, Circolo Canottieri Napoli, Circolo Nautico Posillipo, C.N. Torre del Greco, Lega Navale Italiana sez. Napoli, SE.VE.NA Marina Militare) che vantano un'antica tradizione e svolgono un ruolo centrale nel diffondere la cultura del mare.

   "Dove c'è sport – ha aggiunto De Magistris – c'è economia, ci sono i giovani c'è lavoro. C'è stata la Coppa Davis, ci sarà il giro ciclistico d'Italia che partirà da Napoli. Vogliamo avvicinare allo sport anche le fasce deboli, non solo le persone che hanno i soldi e lo scorso anno questo fu già possibile perché tutti videro lo sport da vicino e i circoli velici ci diedero una mano in questo senso".

    Il presidente della Camera di Commercio, Maurizio Maddaloni, ha spiegato i motivi e le modalità di ingresso nell'ACN. "La Camera di Commercio si è determinata di entrare in questa governance perché su nostra proposta è stato deciso che la società di scopo, nata per gestire Coppa America, diventerà una struttura interistituzionale dedicata alla gestione dei grandi eventi.

 

mario carillo - napolinews.org

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