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martedì 14 maggio 2013

Un progetto per una nuova edilizia di Housing Sociale a cura di Serenissima SGR, Gruppo Leone e AeH - Aura Estate Holding



Venerdì 10 maggio 2013 a Palazzo 900 a Brescia è stato presentato un progetto per creare una nuova edilizia di Housing Sociale nel territorio bresciano. La massima attenzione, confronto aperto e dibattito hanno caratterizzato l’incontro, focalizzato sull’analisi degli attuali problemi del mercato immobiliare e sulle potenzialità espresse dalle nuove soluzioni  

“Una casa per il futuro di tutti, i problemi del mercato immobiliare residenziale, prospettive e soluzioni per il futuro” e la presentazione di un nuovo Fondo Immobiliare di Housing Sociale da parte di Serenissima SGR sono stati gli argomenti di cui si è trattato nell’incontro di venerdì 10 maggio 2013 a Brescia. Erano presenti Alberto Leoni, Presidente Gruppo Leone, Luca Giacomelli, Amministratore Delegato Serenissima SGR SpA e Gaetano Zanchi, Amministratore Unico AeH - Aura Estate Holding Srl.

Alberto Leoni ha cominciato il suo intervento fornendo una panoramica sui problemi della diminuzione delle compravendite immobiliari, che sta avvenendo non solo nelle grandi città, ma anche nell’hinterland e nei paesi di provincia, causata dall'inasprimento della selettività del sistema bancario, dal peggioramento del quadro economico e lavorativo italiano e dall’incertezza percepita soprattutto tra i potenziali acquirenti. Ha poi affermato che è dalla crisi che bisogna ripartire e da un cambiamento di regole e normative capace di portare ad una tutela del futuro della casa e dei risparmiatori. La domanda di case è infatti oggi destinata a cambiare per la natura del contesto economico; l'offerta si trova perciò nella condizione di dover offrire prodotti innovativi abbinati a formule finanziarie che consentano di dare una abitazione a chi non se lo può permettere. Questo progetto consentirebbe di generare un indotto produttivo che potrebbe contribuire al rilancio di una buona parte dell'economia. Analizzando la situazione generale, Leoni sostiene che nel futuro si dovrebbero creare nuovi prodotti capaci di soddisfare la richiesta di una fascia sociale più ampia di utenti (giovani, persone con reddito medio-basso, categorie deboli e protette).

Quelle espresse da Alberto Leoni sono alcune delle motivazioni che hanno fatto nascere un nuovo Fondo Immobiliare appositamente dedicato all'Housing Sociale, in collaborazione con la società Serenissima SGR SpA. L'obiettivo comune del Gruppo Leone e di Serenissima SGR sarà quindi quello di supportare lo sviluppo futuro della prima casa, riorganizzando, riconvertendo e riqualificando i patrimoni immobiliari esistenti e offrire una casa con affitti calmierati, contemplando, dall'inizio del contratto, la possibilità di riscattare la proprietà della stessa, utilizzando le somme versate in conto capitale. Il dott. Luca Giacomelli ha infatti sostenuto durante l’incontro che la crisi endemica che stiamo oggi vivendo ci obbliga a guardare da prospettive diverse anche al mondo immobiliare e a studiare soluzioni per le nuove necessità. Tra le priorità, l’urgenza di riconvertire e ripensare alle caratteristiche del contesto di inserimento (edifici non più somiglianti a dormitori o ghetti), che dovrebbe essere esteticamente confortevole, low cost, dal design curato e con servizi da condividere per migliorare la qualità della vita abitativa. Nuove tecniche costruttive da realizzare in tempi più brevi, quindi e a costi contenuti, non solo per costruire ex novo, ma anche attraverso il recupero dello stock esistente. Il nuovo Fondo Immobiliare di Housing Sociale di Serenissima SGR, fondo tradizionale a medio-lungo termine, coinvolgerà sia investitori istituzionali che privati qualificati che credono in questo modello, al fine di ottenere un recupero dell'habitat ambientale, della socialità e del tempo libero. Il primo progetto pilota bresciano sarà replicato in altre aree e realtà italiane, conservando le caratteristiche urbane e locali del contesto territoriale.

Gaetano Zanchi ha infine illustrato le caratteristiche di AeH - Aura Estate Holding Srl, che ha ottenuto da Serenissima SGR in esclusiva per la Lombardia il mandato per lo scouting e la ricerca sul mercato di nuove operazioni di investimento immobiliare. La società AeH annovera un consorzio formato da soci operativi che comprende 30 imprese del territorio che coprono tutta la filiera del settore delle costruzioni, dalle urbanizzazioni alle costruzioni civili, dalla progettazione all'impiantistica. Zanchi  ha evidenziato che le aziende del consorzio vogliono superare il proprio individualismo per creare sinergie ed aumentare la competitività, cercando di non massimizzare ad ogni costo il profitto ma ponendo una forte attenzione alla trasparenza, alla sicurezza, alla correttezza legale e di conseguenza all'ambiente, in modo da creare un contesto e un habitat migliore per l'uomo.

“Sicuramente questo incontro non rappresenta l'unica soluzione per far fronte a tutte le difficoltà che il settore sta attraversando” ha precisato il dott. Luca Giacomelli, “ma riteniamo possa essere un importante passo avanti e soprattutto un segnale di fiducia voluto fortemente anche dagli imprenditori. Non vogliamo arrenderci alle evidenze ma contribuire al rinnovamento attraverso nuove idee, progetti e soluzioni per il futuro”.

Serenissima SGR, società che gestisce fondi immobiliari fra le prime 10 in Italia, è in controtendenza rispetto a molti competitor perchè, grazie anche alle ottime relazioni intrattenute con i suoi azionisti di riferimento, ha buone prospettive di crescita in un mercato sempre più difficile e guidato dalle dimensioni. “Saper trasformare i vincoli di una crisi endemica del mercato del mattone in opportunità  di sviluppo, è oggi l'unica soluzione possibile” ha concluso l'AD Giacomelli, che sta lavorando con il suo Consiglio a nuove operazioni.

1 commento:

  1. In Campania, in provincia di Caserta e di Napoli sono stati avviati 3 cantieri in autocostruzione e presto ne verrà avviato un quarto.
    Cos'è l'autocostruzione?
    L’autocostruzione assistita è una procedura edilizia con specifiche e consolidate modalità e tecnologie costruttive, diretta e coordinata da professionisti, attraverso la quale un gruppo associato e volontario di persone o di famiglie realizza, nel tempo libero dal lavoro o dall’occupazione principale, la propria abitazione. (tratto da Fondazione Michelucci)

    Voglio farvi conoscere il progetto di edilizia sociale in autocostruzione che è stato avviato nel 2006 a Ravenna.
    Il cantiere dal 2009, dopo che le famiglie hanno lavorato per quasi 3 anni, è bloccato:
    questa l'intervista di Liberaradio: http://matteo-equilibrio1.blogspot.com/2012/09/intervista-telefonica-di-liberaradio-8.html

    Il progetto di Ravenna non è un caso sporadico, Alisei ONG che da 10 anni si vanta di assistere le famiglie di autocostruttori, ha avviato più di 30 cantieri, realizzandone meno della metà, come si può leggere da questo link: http://matteo-equilibrio1.blogspot.com/2012/08/gli-affideresti-ancora-dei-soldi-lo_10.html

    Vi chiederete cosa ha fatto e cosa sta facendo il Comune per queste famiglie...? Questo:
    http://matteo-equilibrio1.blogspot.com/2013/02/la-politica-trasforma-un-sogno-in-un.html

    Intanto non si hanno più notizie dei 5 cantieri dell'area milanese spariti dalle cronache dei giornali da anni.
    Si tratta del cantiere di Paderno Dugnano, Besana Brianza, Trezzo sull'Adda, Pieve Emanuele e Vimodrone, avviati nei primi anni del nuovo millennio.
    Che fine hanno fatto questi progetti di edilizia sociale?

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