Piante da bordura |
Chi si occupa di un bel giardino conosce bene l’importanza delle bordature
che sono qualcosa di leggermente diverso rispetto alle aiuole. Il compito della
bordatura è infatti quella di delimitare un margine ed un confine tra un
ambiente ed un altro, mentre la funzione dell’aiuola è solitamente decorativa
ed estetica.
Detto questo la domanda che comunemente ci si pone è relativa alla scelta
delle piante che meglio si adattano a ricoprire il ruolo di bordature. Scegliere
piante a crescita limitata per piccole siepi o bordature infatti non è
semplice come si potrebbe credere.
Tanto per cominciare è bene optare per piante perenni, meglio se piccoli
arbusti compatti, sempreverdi e persino succulente. L’accostamento di piante
resistenti, caratterizzate da lunghe fioriture con piante perenni è in grado di
creare effetti visivi davvero gradevoli, specie se si sceglie di regalare alla
bordatura un effetto curvilineo, che delimiti magari i contorni di un
immaginario vialetto. Gli scenari ai quali è possibile dare vita sono davvero
infiniti.
Un’idea niente male è quella di scegliere piante che fioriscono in periodi
dell’anno differenti; in questo modo la bordatura sarà sempre un’esplosione di
colori e perché no, di profumi. Elemento da tenere in conto è soprattutto
quello dello sviluppo in larghezza e lunghezza delle piante di modo che, in
fase di crescita, non si ostacolino.
Fra le piante più comunemente usate per la realizzazione di bordature, è
impossibile non citare il buxus,
meglio noto come bosso, compatto e ramoso, moderatamente velenoso ma che cresce
senza grosse difficoltà anche in terreni aridi e calcarei. La sua coltivazione
richiede appunto un terreno asciutto e sassoso, privo di ristagni d’acqua e con
la semina e le talee si moltiplica facilmente. Necessita di periodiche potature
a patto che si voglia regalare alla bordatura una forma particolare. Esistono
varietà come il rotondifolia, con
fogliame chiaro e luminoso e il faulkner
con fogliame più scuro e adatto aclimi particolarmente rigidi. Particolare è il
Pumilla, varietà a crescita
lentissima.
Per climi non particolarmente rigidi è adatto anche il pittosporo nano, con foglie verde
chiaro e crescita limitata.
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