Terna, guidata dall’AD Flavio Cattaneo, prosegue il suo impegno per la sostenibilità. E’ on-line il Rapporto di Sostenibilità 2012, elaborato sulla base dello standard GRI – Global Reporting Initiative, l’organizzazione leader a livello mondiale su questi temi. In particolare la Società ha applicato le linee guida “G3.1” al livello “a+”, il massimo previsto per completezza delle informazioni. Tra i risultati più significativi si segnala l’ulteriore riduzione del gas serra SF6. Nel 2012 Terna è stata confermata in tutti gli indici di sostenibilità in cui era presente ed è stata ammessa nei nuovi indici Vigeo Word e Europe 120.
Sono in totale 84 gli indicatori GRI trattati nel Rapporto che si avvale anche di approfondimenti tematici, tabelle e confronti con altre aziende per rappresentare, in modo chiaro e trasparente, i risultati conseguiti nel 2012 in tutte le aree di responsabilità d’impresa secondo le indicazioni del Codice Etico, i dieci principi del Global Compact e gli obiettivi stabiliti l’anno prima.
Anche quest’anno è proseguita l’iniziativa distintiva di Terna, guidata da Flavio Cattaneo, di estendere l’analisi delle performance attraverso il confronto con altre aziende. Gli indicatori GRI trattati riguardano le emissioni di CO2, le perdite di SF6, il consumo di acqua, la produzione di rifiuti, la formazione, i differenziali retributivi per genere e il tasso di turnover in uscita del personale.
La metodologia messa a punto da Terna per realizzare questi confronti è stata presentata in appendice allo studio “Oltre il dato finanziario: imprese e benessere collettivo” redatto dal CSR Manager Network, con il supporto scientifico di Altis – Università Cattolica di Milano e dell’Ufficio statistico nazionale (ISTAT).
Per quanto riguarda i risultati di sostenibilità del 2012, tra i più significativi pubblicati nel Rapporto, sul fronte ambientale si segnala l’ulteriore riduzione, per il terzo anno consecutivo, dell’incidenza delle perdite rispetto alla consistenza installata del gas serra SF6 che nel 2012 si attestandosi quest’anno allo 0,59%.
Passando a temi di responsabilità sociale, la formazione si è confermata come un punto di forza nella valorizzazione delle risorse umane: a luglio 2012 è stata inaugurata la nuova sede di Campus, la Company University di Terna insediata all’interno di una stazione elettrica alle porte di Roma, in un edificio dedicato e dotato delle migliori tecnologie, per rendere possibile una migliore organizzazione e fruizione dei corsi.
Nel 2012 sono state erogate 41 ore di formazione per dipendente, con una copertura del 86% del personale che testimonia l’attenzione di Terna per la formazione continua.
Nel corso del 2012 Terna è stata confermata in tutti gli indici di sostenibilità in cui era già presente ed è stata ammessa nei nuovi indici Vigeo Word e Europe 120, redatti in base ad una metodologia che prevede l’analisi di oltre 330 indicatori e 38 criteri di sostenibilità.
La sostenibilità di Terna è infine oggetto di valutazione anche da parte di banche, fondi di investimento, analisti finanziari con team specializzati, agenzie di sostenibilità con risultati che ne testimoniano il valore.
FONTE: Terna
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