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martedì 2 luglio 2013

La moda si mette il profumo per comunicare


Innovare e stupire con una comunicazione che emoziona e arriva dritta al cuore del target. E’ il marketing e la pubblicità olfattiva, nuova efficace leva strategica protagonista di “scent of shoes”, la shopping experience creata da Scent Agency.
Regola base: non improvvisare. Dietro ogni azione c’è uno studio specifico.

In un periodo di arresto economico diventa sempre più importante fornire alle aziende nuovi strumenti di comunicazione capaci di stupire, coinvolgere, conquistare e fidelizzare i consumatori che, sempre più attenti e sensibili, amano entrare a far parte del processo di creazione del brand e “viverlo” da protagonisti.
Sulla cresta di questo filone c’è il marketing olfattivo, la nuova leva capace di regalare memorabili esperienze sul punto vendita. Obiettivo: raccontare il brand emozionando.
Ne è un esempio la shopping experience retail creata da Scent Agency, giovane realtà operante nel marketing e nella pubblicità olfattiva, per Blocco 31, linea del brand Cinti.
La shopping experience retail denominata “scent of shoes”, punta al coinvolgimento dei clienti Blocco 31 attraverso la diffusione del logo olfattivo negli ambienti dei punti vendita.

Ma come nasce il giusto logo olfattivo? Qual è il tucco? Non improvvisare mettendo in campo studio e strategia.
Il logo olfattivo messo a punto da Scent Agency nasce dallo studio del posizionamento del brand, del target e da un’attenta selezione finale dell’essenza che tiene conto di diversi fattori.
La nota olfattiva, diffusa in modo leggero nell’aria, accoglie i visitatori rievocando la “freschezza” di una moda giovane, la “cura” dello stile e il “calore” di un brand vicino alla vita quotidiana delle persone.
Il marketing olfattivo entra a far parte di una strategia di lancio che trasforma i punti vendita in Concept Store in cui convivono molteplici suggestioni sensoriali: musica, format industrial, tecnologia e stimoli olfattivi.



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