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domenica 21 luglio 2013

Maghi e Fattucchiere, il nuovo business

Aumentano in Italia i fatturati delle aziende che promettono un futuro migliore ,riuscendo ipoteticamente a levare sfortune , malocchi e favorire grandi vincite. Una realtà che in una fase di piena recessione economica e di decadimento della politica, manifesta la speranza degli italiani a superare la grande povertà rappresentata oggi da 9 milioni e mezzo di cittadini (fonte Istat). Secondo l’associazione contribuenti italiani il settore ha rappresentato il risvolto della medaglia , 8 su 10 non hanno subito la crisi attuale. Solo nei primi 6 mesi del 2013 il fatturato dei maghi è aumentato del 18,5% rispetto al 2012 passando da 7,5 Miliardi di Euro a 8,3 Miliardi di euro. L’indagine condotta dal centro studi e ricerche di "Antonella Di Benedetto" di Krls Network of Business Ethics ha dato un dettaglio nei giorni scorsi sui 160 mila maghi. Sono state erogate 30 mila prestazioni al giorno che hanno interessato 4 su 10 cittadini che hanno speso in media tra i 50 e i 1000 euro. Sono le donne le maggiori clienti che chiedono lumi su relazioni sentimentali e su salute ,mentre gli uomini cercano lavoro e denaro. Il 41% dei maghi esercita al Nord, il 26% al Centro, il 19% al Sud ed il 14% nelle isole. La regione con più maghi è la Lombardia seguita dal Lazio, Campania, Sicilia, Piemonte, Puglia, Liguria, Veneto, Friuli V.G. e Puglia. Il tramite di contatto avviene solitamente attraverso internet, a servirsene oggi anche molti professionisti della finanza,industriali e top manager di imprese pubbliche e della politica che si affidano agli indovini per sapere quando finirà la crisi. Un futuro certamente incerto irto di difficoltà che purtroppo non può essere predetto in quanto altamente insicuro.

                                                                                                      Di Maurizio Cirignotta

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