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domenica 7 luglio 2013

Miss e Mister Belli d'Italia: affermazione per Nicole Piunti e Elia Caprioni Al Tarabrooch

San Benedetto del Tronto,  7 luglio 2013 – Al Tarabrooch di Porto d'Ascoli doppia sfida di bellezza nell'ambito del concorso nazionale Miss e Mister Belli d'Italia con rappresentazione sia in versione femminile che maschile. 

Di fronte ad un numeroso pubblico si sono alternati in passerella venti concorrenti, tra ragazzi e ragazze, per contendersi lo scettro e le fasce del successo. 

Per le donne si è affermata Nicole Piunti, studentessa e modella di diciassette anni di San Benedetto del Tronto. Al secondo posto si è piazzata Veronica Curzi, ventunenne di Monteprandone, studentessa universitaria e cantante. Poi nell'ordine Serena Quinzi, estetista ventunenne di Civitella del Tronto; Lucrezia Trasatti, studentessa diciottenne di Ascoli Piceno e Noemi Fini, studentessa sedicenne di Martinsicuro. 


Le altre partecipanti: Vanessa Aiellini di San Benedetto del Tronto (sedicenne, studentessa), Giorgia Fiori, studentessa ventunenne di Grottammare, Valeria Annunziata Vagnoni, studentessa sedicenne di Foggia e Carmen Ranieri, studentessa ventenne di Monteprandone. Tra i ragazzi ancora un'affermazione per Elia Caprioni, imprenditore agricolo di Bellante, che nell'assegnazione delle fasce ha preceduto, nell'ordine, Marco Simoni, ventiquattrenne sommelier di Ortona, Edoardo Ferrari, studente universitario ventenne di Teramo e Giorgio Orsetti, studente ventenne di Stella di Monsampolo. 

Gli altri partecipanti maschinili: Cristianel Nardinocchi, designer di Appignano del Tronto, Caleb Chieti, operaio di Tortoreto, venticinquenne, Cristian Del Cane, diciassettenne ballerino di Giulianova, Paolo Di Modugno, studente diciottenne di Ascoli Piceno e Iachila Alì Reza, operaio diciannovenne di Martinsicuro. Applaudita la performance della bella e simpatica cantante Veronica Curzi. 


Soddisfazione per l'esito della serata da parte degli organizzatori Lino Pontuti e Letizia Soccio e  dei titolari del Tarabrooch Nicolino e Vittoriano Rossi.  

Alfonso Aloisi

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