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domenica 4 agosto 2013

Autorita' Trasporti. Sede a Torino... e la spending review?

Firenze, 4 Agosto 2013. La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento al decreto "Fare" che sposta l'Autorita' dei Trasporti a Torino. Un precedente decreto del Governo aveva stabilito che dovesse essere a Roma.  Cosa significa? Che lieviteranno i costi di gestione:  come si e' visto per altre due Autorita' (1) che non hanno sede a Roma, va da se' che ci vuole comunque -anche in un contesto tendenzialmente informatico e mediatico della pubblica amministrazione- una rappresentanza a Roma, quindi trasferte, spostamenti e missioni del personale.

Sembra proprio che la "spending review" esista solo per utenti, consumatori, lavoratori ma non per la gestione della cosa pubblica; un esempio che valorizza questa situazione e' il balletto di rilanci e bocciature che sta avvenendo intorno all'abolizione delle Province.

I due parlamentari che hanno proposto l'emendamento sono ovviamente piemontesi (2), a conferma che il ruolo di molti rappresentanti nelle massime istituzioni si svolge spesso a vantaggio esclusivo dei propri territori, anche se questo vantaggio deve essere pagato dall'intero Paese.

E' questo, a nostro avviso, uno dei motivi principali per cui nel nostro Paese le riforme non sono possibili: i particolarismi e il mantenimento degli specifici vantaggi -costi quel che costi- hanno sempre un posto in prima fila nel governo del Paese. Speriamo che il primo ministro Enrico Letta riesca ad evitare questa ennesima spesa, anche solo per dare un segnale ad un Paese che ne ha tanto bisogno.

(1)  Autorita' delle Comunicazioni - Agcom a Napoli, e Autorita' per l'energia – Aeeg a Milano
(2) Stefano Esposito (Pd) e Lucio Malan (Pdl)

Vincenzo Donvito, presidente Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

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