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sabato 24 agosto 2013

Concorso a cattedra: ricorsi Anief al Tar Lazio per la validità pluriennale delle graduatorie di merito

Concorso a cattedra: ricorsi Anief al Tar Lazio per la validità pluriennale delle graduatorie di merito



Per il riconoscimento agli idonei dell'abilitazione e l'opzione del voto più favorevole riservato ai candidati già abilitati e il punteggio aggiuntivo. Scrivi a concorsoacattedra@anief.net entro il 15 settembre 2013. Avviata anche l'adesione ai ricorsi al GdL per il reclutamento immediato di tutti i vincitori non assunti e la preadesione per l'inserimento di tutti gli idonei nelle Gae. Per info e istruzioni operative scrivi, rispettivamente, a tutti.inruolo@anief.net e idonei.ingae@anief.net.



Il bando è illegittimo perché ha violato il testo unico sulla scuola



In principio fu il d.lgs. 297/94 (art. 400), la norma madre non soltanto del concorsone del 1999 ma anche del 2012 perché nessuna nuova legge nel frattempo è intervenuta per cambiare le regole dell'organizzazione del reclutamento del corpo insegnante. Le regole erano chiare: 

- posti banditi in base a una previsione triennale di quelli vacanti e disponibili (ripresa tra il 1999-2009 per determinare anche il numero di accesso alle SSIS e nel 2012 al TFA ordinario); 

- validità triennale (e comunque fino a concorso successivo secondo le modifiche apportate dalla legge 124/99) delle graduatorie di merito (GM) stilate per i candidati che superano la soglia di 28/40 agli scritti e agli orali, cui aggiungere fino a 20 punti di titoli;

- riconoscimento dell'abilitazione agli idonei non abilitati se prescritto dal bando;

- opzione, riservata al personale già abilitato presente in precedenti graduatorie di merito, del voto più favorevole al termine degli scritti e degli orali e di un punteggio aggiuntivo tra i titoli come compensazione per la cancellazione delle precedenti graduatorie; 

- assunzione immediata a tempo indeterminato degli idonei collocati in posizione utile rispetto ai posti banditi;  

- inserimento a domanda nella terza fascia delle graduatorie permanenti (GP), oggi ad esaurimento (GaE), di tutti gli idonei presenti nelle graduatorie di merito



Regole semplici, più o meno condivisibili ma chiare. Poi fu il caos con la pubblicazione del D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012, un bando autorizzato dalla normativa vigente eppure in contrasto con essa nell'organizzazione della prova concorsuale: 

- posti banditi in base a una previsione biennale di posti vacanti e disponibili, giustificata dalla sola volontà del ministro Profumo espressa alla stampa di assumere i soli vincitori nel biennio successivo, per non alimentare la speranza di nuovi idonei precari;

- nessuna determinazione sulla validità delle graduatorie di merito per gli anni successivi (essendo un concorso dedicato al reclutamento e non anche all'abilitazione) e sulla sorte degli idonei ma determinazioni soltanto per i vincitori;

- nessun riconoscimento dell'abilitazione agli idonei ma ai soli vincitori assunti in ruolo non abilitati;

- nessuna opzione sulla scelta del voto più favorevole o punteggio aggiuntivo nonostante nelle istruzioni operative delle nuove immissioni in ruolo si confermi la cancellazione delle graduatorie di merito previgenti;

- immissione in ruolo non di tutti i candidati disposti in posizioni utile rispetto ai posti banditi (vincitori) ma di meno della metà di essi secondo i soli desiderata del ministro Profumo (il numero delle immissioni in ruolo autorizzato doveva essere, infatti, almeno il doppio); 

- nessun inserimento nelle Gae che rimangono precluse anche ai docenti abilitati con il TFA ordinario o iscritto a SFP dopo il 2008/2009 o ancora ai docenti che si abiliteranno con il PAS.



Che si sia consumato un pasticcio dal sapore di una beffa tra le stanze di Viale Trastevere a questo punto è evidente, con buona pace del ministro Carrozza che ha invitato recentemente ad accettare gli esiti di un concorso. Ma per fortuna, di fronte a un atto amministrativo illegittimo perché in contrasto con la legge, si può ancora ricorrere nella sede competente e ottenere giustizia grazie all'Anief, unico sindacato attento alla conformità dell'azione della P.A. alla legge, ai principi costituzionali e alla normativa comunitaria. 



Ricorsi al Tar Lazio 

Avverso il bando di concorso entro 60 gg. dalla pubblicazione delle graduatorie definitive, e comunque entro il 15 settembre per le graduatorie definitive pubblicate entro il 31 agosto. Per le graduatorie definitive pubblicate dal 1° al 30 settembre, la data di scadenza è prorogata al 15 ottobre. Devi chiedere le istruzioni operative per l'adesione a concorsoacattedra@anief.net ed inviare la documentazione entro quella data: 

Per ottenere una graduatoria di merito degli idonei dalla validità fino a concorso successivo per il reclutamento degli insegnanti nei prossimi anni attraverso il doppio canale (50% dalle GM e 50% dalle GaE) e con il riconoscimento dell'abilitazione, considerato che tutti gli idonei sono vincitori.

Per ottenere, se già inserito in una precedente graduatoria di merito, l'opzione per il voto migliore conseguito al termine degli scritti e degli orali e un punteggio aggiuntivo in sede di valutazione dei titoli per un migliore collocamento in graduatoria.



Ricorsi al Giudice del lavoro

Avverso la mancata stipula di un contratto a tempo indeterminato, riservato agli idonei che si sono collocati in posizione utile in base ai posti messi a concorso (vincitori) come da previsione del bando concorsuale e legislativa ma non sono stati immessi in ruolo per l'a. s. 2013-2014. Da presentare con urgenza non appena tutta la documentazione sarà resa disponibile a uno dei nostri legali nel territorio. Per ricevere le istruzioni operative, scrivi a tutti.inruolo@anief.net 

Avverso l'esclusione di tutti gli idonei dalla presentazione della domanda prevista per il prossimo aggiornamento triennale delle graduatorie ad esaurimento, per le classi di concorso dove non hanno ottenuto il ruolo. Invia la preadesione a idonei.ingae@anief.net.





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Redazione del CorrieredelWeb.it


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