LAVORO. COLDIRETTI, DA CRISI VACANZE 25MILA DISCCUPATI IN PIU'
La crisi delle vacanze con solo il 64 per cento degli italiani che hanno scelto di andare in ferie ha causato la perdita di almeno 25mila posti di lavoro nel settore della ristorazione turistica dove tradizionalmente trovano opportunità di occupazione stagionale soprattutto i giovani. E' quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Ipr Marketing nel sottolneare che le difficoltà del settore turistico pesano molto sulla disoccupazione sopratutto giovanile. Solo poco piu' della metà degli italiani in vacanza (51 per cento) quest'anno - sottolinea la Coldiretti - mangia fuori in ristoranti, trattorie, agriturismi e pizzerie mentre solo una minoranza del 7 per cento si affida a bar o fast food, ma una percentuale elevata del 32 per cento prevede di cucinare da solo. Un trend che ha pesanti ripercussioni sul settore turistico con la perdita di ben 25mila posti di lavoro, di cui l'80 per cento stagionali, in in bar, ristoranti e altre imprese legate alle vacanze secondo Fipe. Complessivamente tra il consumo di pasti nella ristorazione (13,9 miliardi) e l'acquisto di prodotti alimentari nei negozi e nei mercati (10,1 miliardi), i turisti italiani e stranieri spendono, infatti, per mangiare e bere circa 24 miliardi di euro su un totale di 72,2 miliardi del giro d'affari annuo totale. La gran parte dei risultati economici e delle opportunità di lavoro del turismo in Italia nell'estate 2013 dipende quindi - conclude la Coldiretti - dalle scelte dei turisti a tavola che condizionano i bilanci di ristoranti, agriturismi, mercati, pizzerie, negozi, bar e gelaterie.
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