Una vita quotidiana che rappresenta la manifestazione di tante
dimenticanze politiche ,quella, che i cittadini abitanti nella frazione di
manfria sono costretti da venti anni a sopportare. Una visione plausibile di un
disegno politico chiaro che non ha mai voluto attenzionare questo territorio.
Strade dissestate, sterpaglie,cani randagi,mancanza di fogne e di una rete
idrica rappresentano il senso di una vita da terzo mondo. Il trasporto pubblico
è dato in gestione ad un privato che per soli 10 km di tratta in andata fa pagare
euro 1,80. Sebbene manchi tutto, sono invece presenti le bollette di Imu e
Tarsu che arrivano puntualmente. I residenti di manfria possono essere oggi
considerati figli di un Dio Minore visti i trattamenti di favore che gli vengono
riservati. Una condizione che oggi 19 agosto 2013 è stata posta all’attenzione
del coordinatore cittadino del PDL Massimiliano Falvo che ha voluto incontrare
alcuni cittadini ed il presidente del comitato permanente per lo sviluppo di Manfria
, Maurizio Cirignotta, per conoscere di persona la realtà locale e valutare le
lamentele collegate ai grandi disagi che
da un ventennio colpiscono la zona. Notevoli i risentimenti nei confronti dell’amministrazione
comunale che sembra avere fatto già un progetto quadro votato in consiglio
comunale in attesa di finanziamenti operativi,ma nulla di concreto,intanto i cittadini
sono costretti a pagare fior di quattrini circa 330 euro per lo svuotamento delle fosse IMOF e circa 25
euro per ogni autobotte da 10.000 litri. In una zona di via santa Maria degli Angeli,
in mezzo alle abitazioni, la stessa amministrazione comunale ha autorizzato un
canile pubblico che raccoglie attorno ad esso molti randagi in cerca di cibo
con la conseguenza che nessun pedone può passare dalla strada prospiciente e i
ciclisti vengono sistematicamente atterrati dai stessi randagi. I vari esposti
in merito fatti dal comitato non hanno prodotto dei frutti concreti tutto viene
abilmente controllato da forze occulte. La salute è a pagamento visto che la
semplice visita alla guardia medica turistica locale ha un costo di 15 euro. Le
strade dopo tanti anni di dimenticanze sono diventate delle vere trazzere.
Guardando agli atteggiamenti del comune di Gela troviamo molta indifferenza e
molte scelte che hanno chiuso a favore di altri quartieri i piani triennali di
sviluppo, Manfria è stata da sempre tagliata fuori da ogni finanziamento o dalla costruzione di
opere pubbliche. La sua valenza turistica è stata utilizzata solo per
manifestazioni milionarie che non hanno lasciato niente di concreto nel
territorio. La valenza marittima non ha mai valutato la costruzione di un
lungomare o di un porticciolo turistico. In pratica molte risorse e poche
politiche di sviluppo. L’incontro infine ha portato alla considerazione di un
percorso di aiuto da parte del PDL locale verso le problematiche di Manfria a
partire da rete Idrica e Fogne che saranno attenzionate dal coordinatore locale.
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