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martedì 3 settembre 2013

Codacons su test università

 

 

UNIVERSITA': AL VIA I TEST D'AMMISSIONE, MA IL CODACONS LANCIA UN RICORSO COLLETTIVO CONTRO IL NUMERO CHIUSO

 

ILLEGALI LE LIMITIZAZIONI PER LE facoltà di medicina E ODONTOIATRIA. GLI STUDENTI POSSONO ADERIRE ALL'AZIONE LANCIATA SUL SITO WWW.CODACONS.IT

 

 

 

Mentre partono oggi in tutta Italia i test di ammissione alle università, il Codacons lancia attraverso il proprio sito internet un importante ricorso collettivo al Tar del Lazio contro il numero chiuso per le facoltà di medicina e odontoiatria.


Il sistema del numero chiuso presenta diversi profili di illegittimità e danneggia in modo evidente gli studenti – spiega l'associazione – Quest'anno gli iscritti al test di medicina e odontoiatria sono 84.165, circa 15mila in più dell' anno scorso, mentre i posti a disposizione sono appena 10.157.  Ciò significa che solo un candidato su otto potrà proseguire il percorso di studi.


Ma i test universitari che gli studenti dovranno affrontare appaiono chiaramente illegali. "La legge che regola il numero chiuso non consente gli astrusi quiz di logica, il cui numero peraltro quest'anno è stato aumentato (ben 25 su 60) – afferma il Presidente Carlo Rienzi - La procedura prevista dalla legge per la determinazione dei posti disponibili per medicina e odontoiatria è anch'essa illegittima, perché viola le direttive comunitarie (come segnalato dall'Antitrust già nel 2009), laddove prevede che tali posti debbano essere determinati non solo con riferimento all'offerta formativa, ma anche in relazione al presunto fabbisogno di medici".


Ma alla base del ricorso collettivo promosso dal Codacons al Tar del Lazio emergono anche altre criticità e violazioni delle norme vigenti. L'Antitrust ha infatti sollevato la questione dell'ammissione degli ordini dei medici al tavolo tecnico incaricato di stabilire il numero di posti disponibili, poiché, in quanto "rappresentativo soltanto dei professionisti già attivi nel mercato, potrebbe essere intrinsecamente portatore di interessi confliggenti con l'ampliamento del numero dei posti".


Già da oggi – prosegue l'associazione – gli studenti possono aderire al ricorso collettivo promosso dal Codacons al Tar, finalizzato a garantire il diritto allo studio degli aspiranti medici e odontoiatri e far dichiarare illegittimo il sistema del numero chiuso che, così come realizzato nelle università italiane, non risponde ai criteri di legge e appare contrario alle norme della Costituzione e a quelle dell'Unione Europea.

 


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