Con vista mozzafiato tra colossi del mare, Vesuvio, penisola sorrentina, Capri, alle spalle San Martino e Castel Sant'Elmo, riconoscibile come palazzo di vetro in Via Cristoforo Colombo, vanta 83 camere di cui 22 suite, Deluxe, Studio, Corner, Romeo, la preziosa Japanese Garden; tre ristoranti, guidati dal giovane chef Salvatore Bianco, insignito da una Stella Michelin.
Il General manager Stefano Petrucelli, coadiuvato da Donatella Bernabò Silorata della dipuntostudio, ha voluto invitare una folta schiera di giornalisti per parlare del brillante bilancio dell'anno in corso che ha registrato la presenza di oltre 24mila turisti, provenienti da 106 paesi e dei nuovi progetti in cantiere.
"Il nostro albergo ha detto il direttore è aperto anche alla città e, in questi pochi anni abbiamo ospitato matrimoni ed oltre 300 eventi tra degustazioni, cene a tema, dj set, incontri di musica live.
La palestra, la Spa , i ristoranti, il centro congressi, i bar e i salotti della lobby sono di solito frequentati da napoletani".
"Grandi aziende nazionali ed internazionali ha aggiunto - come Artemis Racing, Fendi, Pomellato, Pandora, P&G, Shiseido, Clinique, Apple, Balcberry, Redbull, Morgan Stainley, Google, L'Oreal, hanno usufruito delle sale della Romeo Hotel per propri eventi business. Ne hanno parlato e recensito oltre 150 testate italiane e straniere, definendolo miglior albergo di Napoli per design contemporaneo e tecnologia".
I giornalisti si sono soffermati sulla lussuosa Skyline Suite, ultimata a fine agosto: 165 mq con vista spettacolare sulla baia di Napoli, dotazioni e finiture extra luxury, opere d'arte contemporanea e d'antiquariato. Target alto, ma ricercato da turisti intercontinentali. E' la suite presidenziale dell'hotel, insieme alla Japanese Garden Suite, interessata da un recentissimo restyling che l'ha dotata di una piscina Jacuzzi esterna e rappresenta oggi l'offerta più esclusiva dell'hotel. La Lobby , altra suite, sintesi di raffinata eleganza con cigar room, biblioteca, camino, arredi pregiati e straordinarie opere d'arte.
Nei dieci piani dell'albergo, costellati da 80 opere d'arte, sculture, dipinti, fotografie d'autore come Renato Guttuso, Elio Washimps, Francesco Clemente, Sergio Fermariello, Mimmo Iodice, Lello Esposito, Mimmo Paladino. Nel piano terra la Dogana del Sale, dove una volta giravano le rotative del giornale Roma, la più grande e lussuosa spa d'hotel. Mille metri quadrati, palestra, sauna finlandese, bagno turco, 3 vasche piscina idromassaggio, frigidarium a cascata di neve, doccia emozionale, stanza del sale e cabine per esclusivi trattamenti di remise en forme.
Il Comandante, il ristorante gourmet in cantina 750 etichette, è sintesi di eccellenza artistica e gastronomica e nella storia di Napoli è l'unico ristorante d'albergo a vantare una stella della Guida Michelin e, citato dall'Espresso.
Gli eventi per l'autunno-inverno sono numerosi, si parte dall'8 ottobre con il martedì del jazz al Beluga Sky Bar con musica live, pasta, finger food e calice di vino; al ristorante Il Comandante le cene a 4 mani. L'executive chef Salvatore, una Stella Michelin con Nino Di Costanzo, 2 stelle; Pasquale Palamaro, 1 stella, Alfio Ghezzi, 1 stella, Sebastiano Lombardi, 1 stella; il giovedì le serate di Aperisushi e, infine da metà ottobre a dicembre al Sushi Bar&Restaurant, ogni mercoledì le serate Sushi&Vino.
mario carillo - napolinews.net
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