Pagine

venerdì 20 dicembre 2013

DIRITTI D'AUTORE E COMPENSO PER COPIA PRIVATA - CRISTIANO RADAELLI : "NO A NUOVI BALZELLI: TUTELARE LA CULTURA SENZA PENALIZZARE L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA CHE NE È' IL PIÙ POTENTE MEZZO DI PROMOZIONE"



 

 

DIRITTI D'AUTORE E COMPENSO PER COPIA PRIVATA

"NO A NUOVI BALZELLI: TUTELARE LA CULTURA SENZA PENALIZZARE L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA CHE NE è' IL PIù POTENTE MEZZO DI PROMOZIONE"

è QUESTA L'OPINIONE DI CRISTIANO RADAELLI, PRESIDENTE ANITEC, IN MERITO AL DIBATTITO IN CORSO IN QUESTI GIORNI, CHE INTERESSA IL MONDO DELLA CULTURA E QUELLO DELLA TECNOLOGIA

 

Milano, 20 dicembre 2013 - Si è discusso molto in questi giorni di un possibile aumento dei compensi per copia privata. In merito all'ipotesi di incremento dell'equo compenso ANITEC - Associazione Nazionale Industrie Informatica, Telecomunicazioni ed Elettronica di Consumo ha elaborato una propria posizione. Secondo Cristiano Radaelli, presidente ANITEC, "dobbiamo subito ribadire che nuovi aggiuntivi balzelli non farebbero che penalizzare ulteriormente l'innovazione tecnologica. Se implementata, questa richiesta si trasformerebbe, di fatto, in un costo aggiuntivo che graverebbe sui consumatori e sulle famiglie, generando il concreto rischio di allargare il Digital Divide italiano. Come Anitec riteniamo innanzitutto che debbano essere salvaguardati da una parte i diritti degli autori perché venga loro riconosciuto un contributo per l'utilizzo della loro opera d'ingegno e dall'altra gli sforzi nell'accelerare l'innovazione e la diffusione delle tecnologie digitali, il più potente motore di sviluppo e di creazione di posti di lavoro. Quindi il compenso deve essere pagato sul reale utilizzo dell'opera degli autori e non sull'acquisto tout court di un dispositivo tecnologico. Inoltre molti dispositivi digitali non permettono la creazione di una copia ad uso privato ed è quindi inverosimile applicare un balzello sull'acquisto di tali dispositivi".



Nessun commento:

Posta un commento