L'economia italiana sul web vale oggi
45 miliardi di euro, ovvero il 3% del Pil. È quanto emerge dai dati elaborati da
EuroNetMedia.org, gruppo indipendente di comunicazione "glocal" attivo in 34 Paesi nello sviluppo di un modello di PR che integrano la comunicazione classica e quella online.
Ma secondo
EuroNetMedia.org nel 2014 la web-economy italiana registrerà una
crescita del 15%, superando così la soglia dei
52 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto ai 30 miliardi del 2010. E tra i principali beneficiari anche le piccole e medie imprese che negli ultimi 3 anni grazie ad Internet hanno registrato una crescita media annua dell'1,5% dei ricavi, rispetto a un calo del 5% di quelle offline.
In merito ai processi di globalizzazione delle piccole e medie imprese italiane, inoltre, l'
incidenza delle vendite all'estero è del 20% per quelle attive su Internet contro il 5% di quelle non presenti in rete. Questi i numeri elaborati da
EuroNetMedia.org , secondo cui nel 2014
Internet cambierà ancora una volta il paradigma delle interazioni globali.
«La rete che continua a cambiare: dal Web 1.0 diffuso fino agli Anni '90 siamo passati al Web 2.0, quello dinamico che ha consentito la nascita dei Blog, Forum e Chat. Poi siamo arrivati al Web 3.0 che hanno portato la rete ad avere una capacità di influire sulla realtà superiore a qualsiasi altro canale informativo. Ora ci attente il Web 4.0, caratterizzato da nuove reti sociali» commentano gli esperti di EuroNetMedia.org.
Nel 2014, secondo le osservazioni di EuroNetMedia.org, assisteremo infatti ad un ulteriore accrescimento della potenza della rete che, con la diffusione di nuovi meccanismi per comunicare le preferenze utente rispetto ai contenuti disponibili, diventerà Web 4.0, un sistema caratterizzato da nuove reti sociali e da un numero esponenzialmente maggiore di opinioni in tempo reale che porteranno a generare nuovi fenomeni auto-organizzativi caratterizzati da relazioni improvvise, indirette e discontinue nel tempo.
Così, ancora una volta, Internet sarà artefice di nuovi cambiamenti e spingerà verso la necessità di riadattarsi in nuovi scenari di interazione. «E ad essere più esposte sono proprio le Pubbliche Relazioni che per loro natura sono più sensibili agli effetti di Internet rispetto a qualunque altro settore» puntualizzano gli esperti di EuroNetMedia.org.
Nell'era del Web 4.0 si parlerà dunque di PR 4.0, la comunicazione in risposta alla più che mai attuale esigenza di globalizzazione, ed EuroNetMedia.org, che già da tempo osserva gli elementi che caratterizzeranno questa nuova evoluzione della rete, è pronta ad affrontare le nuove sfide e le interazioni con gli innumerevoli percorsi evolutivi possibili, con un unico obiettivo: ottenere maggiore visibilità e valorizzare l'immagine e la reputazione di aziende, prodotti e personaggi.
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