Il 16 Gennaio 2014 rappresenta per Gela e per il Movimento
Polo Oncologico Onlus un giorno memorabile ,finalmente la radioterapia inizia
in suo iter operativo con i primi due pazienti Gelesi che hanno iniziato oggi e
proprio a Gela la prima radioterapia a cui seguiranno altre ventinove sedute.
Anni di speranza e di lotte di popolo oltre che di viaggi della speranza che da
oggi iniziano il loro conto alla rovescia fino ad arrivare al giorno zero che
permetterà a tutti i pazienti del comprensorio qual licata,vittoria,caltagirone,mazzarino,Niscemi
,piazza armerina ed altri di servirsi della radioterapia di Gela. Riguardo alle
cure che possono essere curate con queste due macchine sono varie ed in vari settori anatomici quali quello della mammella o della prostata .
I tumori infatti nella loro variegata manifestazione hanno bisogno anche di
terapie diverse e in alcuni casi non sono legati al trattameneto radioterapico
,vedi i tumori emo-linfopoietici che attualmente vengono trattati nei centri
specializzati come quelli di catania ( Ferrarotto). La
radioterapia di Gela fa parte del dipartimento di oncologia di 2° livello già
in essere presso l’ospedale vittorio emanuele 2° assieme all’Hospice, al
reparto di oncologia medica e alla chirurgia senologica in fase di attivazione.
Tra i tumori che la zona esprime in maggiore frequenza si ricordano i tumori al
polmone per gli uomini ed il tumore alla mammella per le donne(fonte registro
tumori-CL-RG) , in tal senso i casi di noduli sentinella maligni che hanno colpito le donne solo nel 2013 sono
stati 150. L'insediamento della radioterapia si
incastona nel territorio nella zona di Gela
detta dello “Spizio Marino”
proprio vicino al mare, la stessa zona è stata sede negli anni 30 di un
presidio socio-sanitario, gestito dalle suore Benedettine ,che sotto la
dirigenza del Prof. Solito e del Prof. Savà ,Medici del tempo, diedero
assistenza sanitaria a migliaia di cittadini. Durante la guerra nel 1943 fù
sede di un presidio militare tedesco-italico. Dopo la guerra fù dedicato a
insediamento scolastico per le scuole medie inferiori e successivamente, per il
Magistrale e nell'ultimo anno di attività prima della chiusura è stato sede del
1° anno del Liceo Scientifico di Gela. Subito dopo fù donato all'USl 17 di
Gela. La scelta del sito fù in tal senso mirata nel 2007 quando si iniziò a
parlare di dipartimento di Oncologia di 2° livello a Gela. La storia
dell'infrastruttura è stata anche segnata dalla volontà di un movimento che
prende il nome di “ Movimento Polo Oncologico” che nato nel 2002 ed alla guida
di Crocifisso Moscato ha iniziato le sue battaglie con fasi di crescita e di
stagnazione, infatti, fino al 2006 i risultati erano stati scarsi e non vi
erano delle basi legislative e di programmazione regionale che permettessero
degli insediamenti oncologici sebbene Gela era stata classificata zona ad alto
impatto ambientale come rilevasi dal D.P.R del 17 Gennaio 1995 riguardante l’approvazione
del”Piano di disinquinamento per il risanamento del territorio della provincia
di Caltanissetta-Sicilia Orientale”nonche’dell’allegato B del D.M. 18 settembre
2001 ,n.468 (G.U. n°13 del 16-01-2002).La crescita sul progetto della
radioterapia inizia nel 2006 con l'entrata nel movimento e su chiamata del
presidente Crocifisso Moscato di Maurizio Cirignotta, in qualità di segretario.
Una prima prova di sensibilizzazione regionale fù data dall'incatenamento nel
giugno del 2006 di crocifisso moscato e maurizio cirignotta , presso
l'assessorato regionale che in quel tempo era retto dal Prof. La Galla, che in
qualità di persona di grande sensibilità ricevette i manifestanti seguiti anche dall' On. Dioguardi. Questa è stata la
fase cruciale che ha dettato le linee guida di lavoro per il raggiungimento del
finanziamento legato all'art.lo 20 della legge 67/88 (esercizio 2006) che oggi
ha portato 6.200.000,00 di euro nel territorio di Gela, la Regione Siciliana
avrebbe dovuto compartecipare alle somme con il 5% del totale. Un iter
difficile che doveva portare il movimento prima a lottare per l'ottenimento del
dipartimento di oncologia che avrebbe previsto per Gela : U.O. Complessa di
Oncologia Medica, U.O Complessa di Anatomia Patologica, U.O Complessa di Radioterapia
, U.O Complessa di Hospice e cure palliative, U.O semplice di U.F.A. Un iter
Istituzionale che dopo essere passato attraverso la commissione sanità dell'ars
il 14 settembre 2006 e il 9 Novembre 2006, date in cui il movimento era
presente. La base legislativa era quella della legge regionale del 06/02/2006
n°10 che all'art.1,comma 3. Questa fù la priorità di processo che portò il 4
Gennaio del 2007 al Decreto.Assessoriale n° 0012 che prevedeva il dipartimento
di 2° livello a Gela. Molti gli eventi che si sono susseguiti negli anni con
ostacoli e dinieghi di natura politica. La Pietra miliare che permise il
finanziamento di quello che oggi si stà costruendo a Gela resta comunque
l'istituzione ed il riconoscimento regionale del dipartimento Oncologico di 2°
livello a Gela ,con il finanziamento sia della Radioterapia che dell' Hospice e
l’implementazione degli altri reparti al V.Emanuele di Gela. Ultimo atto la
firma a Roma dell'accordo di programma nell' Ottobre del 2007 dove il
movimento con crocifisso moscato e maurizio cirignotta, ribadirono davanti al
sottosegretario On. Patta , l'esigenza
era quella di ridurre i viaggi della speranza. Oggi il sogno è diventato realtà
, la speranza del movimento che le due radioterapie inizino a funzionare apieno
regime visto che al momento si parte solo con una. Tra i nodi da aprire
l’assunzione del personale infermieristico e di tutte le altre figure. La piena operatività delle macchine,
caratterizzata da circa 25 trattamenti giornalieri, è prevista a regime entro
un mese.
MCV
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