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venerdì 21 febbraio 2014

Carlo Cracco: il cibo è il nostro patrimonio. A Unindustria Como


UNINDUSTRIACOMO INCONTRA
Ciclo di conferenze e dibattiti pubblici su storia, scienza,
filosofia, società, economia
Lunedì 3 marzo alle ore 20.30

Sala Conferenze Unindustria Como
Via Raimondi 1, Como
  
Incontro con
 CARLO CRACCO

Il cibo è il nostro patrimonio:
parliamone

Dialoga con Alessio Brunialti
Introduce Francesco Verga, Presidente di Unindustria Como

Che cosa si può dire ancora di Carlo Cracco, vicentino, giramondo come tutti i cuochi – perché sono l’’esperienza, l’’osservazione e la conoscenza che contribuiscono a far crescere una grande cucina – dal 2001 a Milano, dal 2007 da solo al comando di uno dei ristoranti più noti e particolari di Milano.
Cracco incrocia i sapori: ma il suo non è solo un gioco che utilizza i prodotti e li mischia per la semplice voglia di  contrasto. La sua è una filosofia di sintesi, alla fine non è la diversità a essere esaltata, ma un nuovo gusto che si è formato. Non è assemblaggio, è ricerca.
Durante la serata si parlerà anche di cucina regionale, prendendo spunto dal nuovo libro ““A qualcuno piace Cracco!””.
“Parlare di cucina regionale italiana è come entrare in un labirinto: prendi una strada pensando di avere chiara la meta e invece in un attimo ci si ritrova  lontanissimi, non solo nello spazio, ma anche nel tempo, nella cultura, nelle tradizioni.”
Carlo Cracco è uno dei cuochi più famosi d’’Italia. Inizia a lavorare sotto la guida di Gualtiero Marchesi a Milano e di Alain Ducasse e Lucas Carton in Francia. Nel 2001 apre a Milano “Cracco Peck” che oggi porta solo il suo nome: 2 stelle Michelin, 3 forchette Gambero Rosso, premiato come uno dei 50 migliori ristoranti al mondo dalla prestigiosa rivista inglese “Restaurant” che ogni anno stila l’’attesissima classifica. Dal 2011 è giudice del programma televisivo di Master- Chef Italia.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria a: unindustriacomo@unindustriacomo.it.

Aggiornamento: 24 feb 2014: POSTI ESAURITI

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