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venerdì 28 marzo 2014

Cpua - Progetto Derfram - Masseria Giòsole capofila

    In una splendida location, la Masseria Giòsole di Capua, lambita dal fiume Volturno,  presentato i risultati del progetto Derfram che si prefigge di apportare innovazioni nelle aziende agricole del territorio, ammodernandone la gestione tecnica, l'attività produttive e rafforzandone le relazioni col mercato.

        Capofila dell'ambizioso programma, avviato nel 2010 dalla Regione Campania, con l'ausilio di istituti di ricerca universitari, l'Azienda ospitante il convegno impegnata nello sviluppo di frutta ad elevato grado di sicurezza alimentare con i suoi 60 ettari, immersa in una campagna rigogliosa che per prima ha ridotto concimi, fitofarmaci, attuato la rotazione delle colture, la piantumazione di siepi e piante boschive alternati alle colture intensive, riducendo l'emissione di CO2 tramite impianti ad energia solare e il contenimento dei consumi idrici tramite rilevamenti satellitari.

    La produzione di confetture e frutta sciroppata avviata venti anni fa dalla tenuta Giòsole da trecento anni di proprietà della famiglia Pasca di Magliano, nel 2010 è risultata al 2° posto nella graduatoria del Gambero Rosso e il prodotto esportato ed apprezzato in Francia, Europa settentrionale e Giappone.

     Ad accogliere gli operatori del settore, giornalisti, docenti delle scuole del territorio e numerosi ospiti, la gentile Micaela Pasca e la giornalista Laura Gambacorta che ha curato nei minimi particolari l'ufficio stampa.

    Nella mattinata attività didattica con "La strega patulina e il mistero dei succhi scomparsi" con gli alunni delle scuole elementari e il concorso per giovani barmen. Ad esibirsi cinque coppie di allievi degli Istituti alberghieri di terra di lavoro con la preparazione di cocktail analcolici o a bassa gradazione alcolica a base di succhi di frutta, valutati da una giuria presieduta da Michele Pagliuca, vice fiduciario Aibes di Caserta e da giornalisti ed esperti del settore enogastronomico. Sono stati premiati gli alunni Federica Iavarone dell'Ipssart di Cesa per la migliore decorazione; prima classificata Carla Pagliaro dell'Isis di Vairano; seconda Giulia Valery dell'isis di Caserta.

   Testimonial della giornata dedicata alla natura e alla filiera corta, la frutta raccolta e lavorata entro le 24 ore, al fine di garantire sicurezza, sostenibilità ambientale ed eccellenza la chef stellata, Rosanna Marziale del ristorante Le Colonne di Caserta che ha presentato le sue nuove creazioni con le confetture e conciato romano e preparato un luculliano pranzo all'aperto.

   Il convegno, alla presenza dell'assessore all'Agricoltura della Regione Campania  Daniela Nugnes, incentrato sul programma 2020 che richiede la riduzione del ricorso alla chimica in agricoltura, sostituzione di conservanti con composti analoghi di origine naturale, fragranza dei prodotti in conformità ai nuovi orientamenti del quadro normativo europeo in materia di igiene e sicurezza alimentare, supportata da un avanzato sistema di certificazione aziendale. Ne hanno discusso il dr. Alessandro Pasca di Magliano, la prof.ssa Elena Sorrentino dell'Università del Molise il dr. Italo Santangelo il dr. Emiddio de Franciscis il dr. Filippo De Curtis e il dr. Antonio Leone.

 

mario carillo - napolinews.org

 

 

 




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