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mercoledì 5 marzo 2014

IL CONEGLIANO VALDOBBIADENE NEL CUORE DELLA GRANDE MELA

L’appuntamento è per giovedì 6 marzo a New York con “Italian Wine Tales” del Gambero Rosso

 

 

Continua la promozione in America del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, in un momento di grande fortuna in cui gli Stati Uniti si confermano uno dei Paesi di riferimento per lo spumante DOCG. Al quarto posto nella classifica dei principali mercati esteri di esportazione, gli USA assorbono infatti una quota a valore che sta diventando sempre più rilevante. Secondo gli ultimi dati aggiornati del Centro Studi di Distretto, l’export in America è pari a 11,2 milioni di euro ed equivale a 2,4 milioni di bottiglie.


Dopo aver ricevuto nel 2012, a New York, il riconoscimento assegnato da Wine Enthusiast come migliore area enologica al mondo, le bollicine dello spumante docg italiano più amato nel mondo, ritornano nella metropoli americana per Italian Wine Tales, evento di degustazione organizzato dal Gambero Rosso. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore si presenterà ai consumatori oltreoceano assieme al Vino Nobile di Montepulciano, nella giornata di  giovedì 6 marzo, nella cornice del Metropolitan Pavilion di New York, al 125 West della 18th Street.


L’appuntamento, che inaugura il tour mondiale dei Tre Bicchieri, vedrà la partecipazione di undici aziende della Denominazione Conegliano Valdobbiadene e otto del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Le aziende partecipanti per il Prosecco Superiore Docg sono: Astoria, Bellussi Bortolin F.lli, Bortolomiol, Furlan, La Farra, Mionetto, Nani Rizzi, Spagnol - Col Del Sas, Valdellövo, Valdo.


Il programma prevede un banco di assaggio dalle 14 alle 18, per operatori del settore e pubblico, e dei momenti di approfondimento: un seminario sul Prosecco Superiore dalle 12 alle 13, condotto dal giornalista del Gambero Rosso Marco Sabellico, ed uno sul Vino Nobile dalle 14 alle 15.


Dopo il successo a Houston nel 2013, Italian Wine Tales sarà un’occasione, anche quest’anno, per promuovere la denominazione di fronte ad esperti ed appassionati e consolidare l’immagine di questo vino come perla enologica del mondo Prosecco.

 


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