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mercoledì 26 marzo 2014

Il futuro dell'olivicoltura pugliese: se ne discute a Lecce

Seminario all’Hilton Garden Inn, venerdì 28 marzo 2014

A Lecce si discute della nuova PAC 2014/2020

Ruolo, organizzazione e obiettivi dell’olivicoltura pugliese

Tecnici, amministratori ed imprenditori agricoli

intorno ad un tavolo per definire le future scelte strategiche 

 

 

Lecce - La globalizzazione porterà davvero ad un mercato mondiale? L’olivicoltura pugliese potrà uscire dalla crisi? E come? Se bisogna fare “sistema”, qual è il sistema? A queste ed altre fondamentali domande cercheranno di dare risposte i tecnici, gli amministratori e gli imprenditori agricoli che parteciperanno al seminario dal titolo “PAC 2014/2020 – Ruolo, organizzazione e obiettivi dell’olivicoltura pugliese” che avrà luogo venerdì 28 marzo, alle ore 9, presso l’Hilton Garden Inn, promosso da APOL Lecce e CIA Lecce. In allegato il programma dettagliato dell’iniziativa.

 

“In una complessa realtà globale si inquadra lo stato di crisi dell'olivicoltura pugliese – si legge in una nota a firma congiunta di Benedetto Accogli, Presidente APOL Lecce e Giulio Sparascio, Presidente CIA Lecce – che in quest'ultimo periodo deve far fronte, in provincia di Lecce, anche ad una nuova fitopatia, caratterizzata da disseccamenti estesi e rapidi della chioma delle piante, che determinano il deperimento delle stesse. Per garantire il rilancio del settore, assicurando un equo reddito ai nostri produttori, occorre necessariamente definire il ruolo, l’organizzazione e gli obiettivi dell’olivicoltura pugliese.

Alla base di tutto diviene necessario il rinnovamento delle aziende olivicole attraverso il ricambio generazionale, che è il più importante elemento da perseguire nella politica di innovazione del settore. Occorre definire, altresì, un nuovo modello di organizzazione economica capace di mettere insieme i piccoli e medi produttori, rendendoli protagonisti e artefici del loro futuro.

Per tale motivo è necessario sensibilizzare i produttori e le loro Organizzazioni a definire scelte strategiche comuni per l'olivicoltura pugliese che abbiano come obiettivo, da un lato la razionalizzazione della fase produttiva con la diminuzione dei costi di produzione e l’aumento della qualità del prodotto, dall’altro la concentrazione in una sola struttura commerciale, in modo da diffondere un'unica immagine dell'olio extra vergine di oliva pugliese da valorizzare, promuovere e quindi commercializzare con un solo brand.

Tale percorso potrà essere favorito dalla recente approvazione della riforma della PAC per il periodo di programmazione 2014-2020 che prevede, fra le altre misure, maggiori e più importanti compiti a favore degli Organismi associativi.

In vista del processo che porterà le competenti Istituzioni italiane a delineare le scelte applicative nazionali per quanto riguarda la nuova PAC per i prossimi anni, occorre esortare i responsabili della politica agricola a livello nazionale e regionale a compiere delle scelte compatibili con le esigenze di rilancio e di crescita del sistema olivicolo pugliese, considerata l’importanza economica, territoriale, ambientale e sociale che il settore riveste.”

 

Il seminario chiuderà alle ore 14 con una degustazione di prodotti tipici della dieta mediterranea presso gli stand delle aziende associate alla Confederazione Italiana Agricoltori di Lecce e all’Associazione tra Produttori Olivicoli di Lecce.

 

L’intera sessione sarà trasmessa in diretta streaming da SudNews.tv. e, contestualmente, sarà lanciato su Twitter l’hashtag #olivicolturapugliese per condividere i temi discussi e per interagire in modalità on-line, attraverso il moderatore, durante i lavori.

     

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