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martedì 25 marzo 2014

Pmitalia: le imprese non intendono andar via dall'Italia




PMITALIA SU POLEMICA GOVERNO-PARTI SOCIALI:
“LE PMI NON INTENDONO ANDARE VIA DALL’ITALIA”



Roma, 25 febbraio 2014 - “A differenza del presidente di Confindustria, le maggior parte delle Pmi non possono andarsene dall’Italia. Ma soprattutto non intendono farlo”. Lo dichiara Giovanni Quintieri, Segretario Generale di Pmitalia.

“Le Pmi – prosegue Quintieri – vogliono restare in questo paese e contribuire attivamente al suo rilancio e al suo futuro. Quanto alla polemica che si è recentemente innescata tra governo e parti sociali, noi pensiamo che non sia obbligatorio restare a tutti i costi affezionati a vecchi riti, nè pensiamo che sia opportuno, per mantenersi custodi della forma, svilire la sostanza. 
Alle imprese interessa che gli obiettivi vengano raggiunti e non tanto che i riti vengano compiuti. Alcuni provvedimenti questo governo li ha adottati e altri, si spera, continuerà ad adottarli. Noi non ci iscriviamo al partito di coloro per i quali la riforma più importante è sempre quella che non è stata ancora introdotta.
A noi sembra che questo governo abbia tutta l’intenzione di varare una politica di riforme. Se farà bene, poco importante sarà che lo abbia fatto con o senza il ricorso alla vecchia concertazione”.

“Ancora molta, naturalmente, è la strada da percorrere – conclude Quintieri – sul piano, ad esempio, della riduzione del debito, della riorganizzazione dello Stato, del contenimento della spesa ed anche sul piano della valorizzazione dei principali driver dello sviluppo di questo paese, come il turismo e l’internazionalizzazione, per citarne solo due. Tuttavia i segnali che sono stati dati in queste prime settimane ci autorizzano a sperare per il meglio. E se i risultati dovessero giungere anche attraverso strade inedite e fuori dai sentieri battuti in passato, ebbene crediamo sarà un’esperienza che le imprese e il paese intero possono benissimo affrontare”.

 

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