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giovedì 17 aprile 2014

Codacons replica a Tod's


TOD'S, CODACONS REPLICA A DELLA VALLE: SUPERFLUA LEZIONE DI DIRITTO E CIVILTA'

CIO' CHE NON AIUTA IL PAESE E' LO SFRUTTAMENTO COMMERCIALE DI UN MONUMENTO, NON CERTO LE GIUSTE DOMANDE DEI CITTADINI


Il Codacons replica all'inconsulta reazione di Diego Della Valle alla legittima richiesta dell'azionista Codacons di conoscere dati e presupposti del bilancio del gruppo Tod's.

Ringraziamo Della Valle per la lezione di civiltà e diritto fatta oggi nel corso dell'assemblea degli azionisti, ma riteniamo sia stata assolutamente superflua, considerato che il suo compito dovrebbe essere quello di amministratore che risponde alle domande e alle richieste degli azionisti – spiega l'associazione – Per quanto riguarda le domande che ci ha posto, rispondiamo volentieri: siamo una onlus e non riceviamo alcun tipo di finanziamento pubblico ma veniamo sovvenzionati dalle iscrizioni dei cittadini e dai progetti finanziati con le multe dell'Antitrust. Per il numero di iscritti, può facilmente ottenere risposta facendo richiesta al Ministero dello sviluppo economico. Per quanto riguarda il conflitto di interessi, l'unico interesse che perseguiamo è quello dei cittadini intesi anche come fruitori dei monumenti, interesse che, in questo caso, confligge con quello di Tod's.

Ciò che non aiuta il paese – risponde ancora il Codacons – non è certo l'attività della nostra associazione a tutela del patrimonio culturale italiano; semmai è lo sfruttamento commerciale di un monumento come il Colosseo.

Il Codacons pubblica infine le domande presentate oggi dall'associazione in qualità di azionista Tod's:

 

1) E' vero quanto affermato dalla attuale Soprintendente Speciale per i Beni Archeologici di Roma dott.ssa Barbera nel corso dell'intervista del 3 aprile 2014 pubblicata sul Corriere della Sera per cui in merito alla realizzazione del Centro Servizi lo stesso "resterà rigorosamente di proprietà della Soprintendenza" contrariamente all'art. 4.1. cit. sponsorizzazione riferisce in punto di costituzione dell'Associazione on lus "Amici del Colosseo" e fatti salvi i diritti dello Sponsor che la stessa ha il diritto – per tutta la durata dei lavori e per i successivi due anni – di "b. al fine di perseguire la propria attività istituzionale, realizzare una struttura temporanea e/o allestire una struttura fissa, direttamente o tramite lo Sponsor (d'ora innanzi il "Centro") per l'accoglienza dei sostenitori dell'Associazione…omissis…le modalità di realizzazione del Centro saranno meglio definite dalle parti entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo…omissis…la realizzazione del Centro assume, per lo Sponsor, una valenza strategica nell'ambito del Piano di Comunicazione"?;

1-b) se e in che modo verrà realizzato il Centro Servizi?

2) Sono stati redatti e se si in che termini chiedendosene non solo la tempestiva trasmissione ma la pubblicazione sul sito http://www.amicidelcolosseo.org/html/it/ lo statuto e l'atto costitutivo della predetta on lus?;

2-b) quali altre associazioni enti pubblici e privati ne fanno parti e in che termini?

PREMESSO CHE

3. il 2013 è stato per Tod's di rallentamento rispetto ai ritmi di crescita degli anni precedenti: i ricavi sono stati uguali al 2012 (circa 967 milioni di euro) l'utile netto 2013 è stato di 134 milioni a fronte dei 145 del 2012. per meglio dire i ricavi sarebbero stati superiori ma Tod's è stata penalizzata dai cambi per circa 11,7 milioni sui ricavi (pagina 20 relazione annuale), quali sono state le ragioni per cui non sono state attivate delle coperture sul rischio cambio; Come si vuole intervenire per il futuro.

4. alla fine di pagina 70 e inizio 71 relazione annuale si parla di accantonamento per Colosseo che per l'esercizio 2013 è di 2,1 milioni di euro; anche a pagina 80 troviamo riferimento ad accantonamento per Colosseo e anche a pagina 85 dove si capisce che gli accantonamenti totali ammontano a 16,6 milioni (erano 18,8 nel 2012) e vengono spesati al ritmo di 2,1 milioni l'anno; il primo riferimento sul Colosseo e inizio opere è comunque a pagina 16. Ebbene: piuttosto che accantonare 25 milioni per la sponsorizzazione dei lavori di restauro dell'Anfiteatro Flavio, si sarebbero potuti erogare più dividendi o si sarebbe potuta avere una gestione finanziaria positiva  e non negativa; invece di fare proclami sulla sponsorizzazione del Colosseo non si dovrebbe semplicemente avere un mggior riguardo agli aspetti finanziari dell'operazione; inoltre, quanto si prevede che dureranno i lavori di restauro dell'Anfiteatro Flavio;

5. RISULTANO INOLTRE INCONGRUENZE TRA I BILANCI 2011, 2012 E 2013: se nella stessa relazione al bilancio 2011 è stata contabilizzata la somma di 25 milioni, in base a quale calcolo (attualizzazione) sono iscritti a bilancio a 19, e spesati per 2,3 milioni annui se è stato affermato che durata e tempo erano in corso di definizione; nel bilancio 2012 poi si abbassa la quota di ammortamento a 2,1 milioni (e anche nel 2013) e anche qui non SI TROVANO spiegazioni o piani finanziari dei lavori all'Anfiteatro Flavio che spieghino tale importo: si chiede se e quale cifra è stata effettivamente erogata; se si in base a quale successiva serie di lavori o capitolato;

- Rispetto al contratto di sponsorizzazione per i lavori di restauro dell'Anfiteatro Flavio siglato il 21 gennaio 2011, contratto che pesa in maniera notevole sul bilancio che ci si chiede di approvare molti sono i punti oscuri che devono essere chiariti agli azionisti per poter serenamente votare sulla approvazione del bilancio:

6. oltre alle offerte formulate in data 30 ottobre e 30 dicembre 2010 la Tod's spa ha formulato altri tipi di proposte al commissario delegato o ad altro esponente del ministero dei beni e attività culturali;

7. quali erano gli esatti contenuti delle offerte del 30 ottobre e del 30 dicembre 2010 di cui alle proposte formulate al commissario delegato o ad altro esponente del ministero dei beni e attività culturali;

8. successivamente alla formulazione della proposta del 30 dicembre 2010 da parte di Tod's spa e al favorevole riscontro da parte del Commissario delegato del 10 gennaio 2010 vi è stato un' ulteriore corrispondenza ovvero incontro prima della stipula del 21 gennaio 2011;

9.  il contratto di sponsorizzazione  dispone in punto di sfruttamento commerciale (e possibilità di remunerazione mediante cessione a terzi) dell'utilizzazione dei diritti legati ai lavori del Colosseo; o se non dispone nulla quale utilità Tod's e noi azionisti trarremo dal contratto costato 25 milioni;

10. cosa è accaduto nelle more della formulazione della proposta formulata dal Legale incaricato di Tod's al Commissario Delegato nella quale lo stesso veniva richiesto che l'Associazione "Amici del Colosseo" avesse in esclusiva la attività di gestione di tutta l'attività di comunicazione relativa al restauro per il "periodo di esecuzione dei lavori e il biennio successivo al loro completamento" (con "unica" ulteriore richiesta di "fregiarsi del simbolo rappresentante il Colosseo in oro e argento…utilizzato su carta stampata, nei mezzi di comunicazione e attraverso altre iniziative e attività promopubblicitarie senza limitazioni temporali") che ha condotto a stipulare una sponsorizzazione, per cui – si v. art. 4.3 contratto di sponsorizzazione – i diritti di sfruttamento sono stati concessi in esclusiva allo Sponsor, decorrenti dal 21 gennaio 2011, per "tutta la durata degli interventi e per i successivi 2 anni" e all'Associazione per "una durata pari a 15 anni a partire dalla data di costituzione dell'Associazione, eventualmente prorogabili mediante accordo sottoscritto dalle Parti".

Questa limitazione-esclusione della Tod's dal diritto di godere dello sfruttamento commerciale concesso solo a una Onlus non danneggia la società;

11. quali sono state le ragioni dell'invio alla al commissario delegato, all'allora ministro dei beni e attività culturali, Sindaco di Roma e Soprintendente per i Beni Archeologici di Roma, della lettere del 14-15-18 aprile 2011 nella quale è stata specificata l'assenza di finalità lucrative e commerciali della sponsorizzazione seppure nella sponsorizzazione stessa nulla è specificato e/o altrimenti precisato in tal senso, e anzi si parla esplicitamente di sfruttamento di logo, nome, immagine ecc.ecc. legato ai marchi della società.

E se il significato ed il contenuto della predetta lettera corrispondono a quanto ora riportato chi – e in che modo – fruirà dello sfruttamento commerciale che sarà ben possibile da parte della Onlus;

Quali soci e con quali criteri Tod's ammetterà alla Onlus Amici del Colosseo, fermo che in base all'art 4.1. esso deve esprimere un obbligatorio gradimento per l'entrata di soci; Saranno ammessi ove lo richiedano anche società concorrenti del gruppo Tod's e in caso positivo questo non danneggerà la società; Quali società pubbliche e/o private sono state ammesse ed inserite? Se si con quale logo;

12. quali strategie difensive Tod's spa intende adottare per resistere nei giudizi di revocazione e cassazione proposti dal Codacons;

13. quali ragioni hanno indotto Tod's Spa a non rendere dichiarazioni di cui all'art 391 bis cpp così come richiesto dalla importante associazione di cittadini nonché azionista  Codacons;

14. quali ragioni hanno indotto Tod's spa a non rendere dichiarazioni spontanee dinnanzi al PM incaricato nei procedimenti penali pendenti al Tribunale di Roma;

15. quali ragioni hanno indotto Tod's spa a richiedere 36 milioni di risarcimento ad una Onlus che si batte per la trasparenza dei contratti pubblici

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