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lunedì 7 aprile 2014

Codacons su Istat potere d'acquisto

ISTAT: POTERE ACQUISTO FAMIGLIE 2013 ANCORA GIÙ, -1,1%

CODACONS: A CAUSA DEL CROLLO DEL POTERE D’ACQUISTO, IN UN SOLO ANNO LE FAMIGLIE HANNO SPESO OLTRE 21,6 MILIARDI DI EURO IN MENO

GOVERNI HANNO FALLITO, CLASSE POLITICA RESPONSABILE DELL’IMPOVERIMENTO DEGLI ITALIANI


Il dato Istat sul potere d’acquisto delle famiglie, calato dell’1,1% nel 2013, dimostra come i Governi che si sono succeduti negli ultimi anni abbiano totalmente fallito, aggravando la situazione economica degli italiani – afferma il Codacons.

La riduzione della capacità di spesa dei cittadini, si traduce automaticamente in un drastico e generalizzato taglio dei consumi. Nel 2013, infatti, gli italiani hanno speso la bellezza di 21,6 miliardi di euro in meno rispetto all’anno precedente. E minore potere d’acquisto equivale anche a ridurre la spesa in settori primari come l’alimentazione, comparto dove le famiglie nel 2013 hanno speso 3,6 miliardi di euro in meno.

“La classe politica è responsabile dell’impoverimento degli italiani attestato oggi dall’Istat – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Sono anni che chiediamo di aumentare il potere d’acquisto delle famiglie per far ripartire l’economia nazionale, salvare il commercio e ridare fiato a migliaia di imprese, ma i vari governi non hanno saputo far altro che aumentare le tasse e spendere soldi per salvare le banche, attraverso scelte scellerate di cui oggi si raccolgono i tristi risultati”.

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