L’interruttore aperto di bassa tensione di ABB, primo Power Manager sul mercato, ottiene il prestigioso premio internazionale
Sesto San Giovanni (Milano), 4 aprile 2014 - ABB, Gruppo leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento internazionale Red Dot Design Award 2014 con l’interruttore SACE Emax 2.
Ogni anno il Red Dot Design Award premia l’innovazione in 29 ambiti progettuali, dagli equipaggiamenti industriali alle apparecchiature medicali fino alla comunicazione in mobilità; SACE Emax 2 è stato riconosciuto come migliore proposta nella categoria Product Design / Industrial Devices.
SACE Emax 2 ha concorso “con i migliori della propria categoria dimostrando la propria eccellenza nell’ambito di una delle principali competizioni internazionali”, afferma Peter Zec, fondatore e CEO di Red Dot, nella lettera di conferimento del premio ad ABB.
SACE Emax 2 ha concorso “con i migliori della propria categoria dimostrando la propria eccellenza nell’ambito di una delle principali competizioni internazionali”, afferma Peter Zec, fondatore e CEO di Red Dot, nella lettera di conferimento del premio ad ABB.
SACE Emax 2 è l’interruttore aperto di bassa tensione introdotto sul mercato internazionale nel 2013, il primo a prevedere le funzioni di protezione e di misura e controllo dell’energia integrate in un unico dispositivo. Vero e proprio Power Manager, SACE Emax 2 trova piena compatibilità di applicazione nelle smart grids e nei programmi di demand response riducendo i consumi solo quando necessario. La sua intelligenza, data da un algoritmo brevettato, monitora i consumi negli impianti (industriali, commerciali, di datacenter e navi) e interviene gestendo i carichi al raggiungimento dei limiti impostati, prevenendo picchi, sovraccarichi e blackout e consentendo di ottenere fino 15% di riduzione della quota potenza e fino al 4% del consumo di energia con i conseguenti risparmi sulla bolletta elettrica, mantenendo nel contempo la produttività dell’impianto.
La sfida per aggiudicarsi il Red Dot Design Award è ambiziosa e impegnativa così come è ardua la decisione della giuria, che per l’edizione 2014 ha esaminato le 4815 proposte dei 1816 candidati tra aziende, progettisti e architetti, provenienti da 53 nazioni.
Il Red Dot Design Award 2014 è andato a SACE Emax 2 per la superiorità tecnologica, ergonomica e costruttiva, per la sicurezza di installazione e per la facilità d’uso, come spiega Pietro Esposto, Global Product Manager Air Circuit Breakers di ABB: “SACE Emax 2 nasce dall’incontro tra la progettazione più avanzata in tutte le fasi di sviluppo del prodotto e la sua accessibilità da parte di ogni tipo di utente: installatore, manutentore, utente finale.
La centralità dell’utente rappresenta una nuova modalità di concezione del design rispetto a un prodotto industriale e questo si traduce prioritariamente nella cura della sicurezza per tutte le operazioni, dall’installazione al set-up e poi alla manutenzione.
SACE Emax 2 si distingue anche nella semplicità di utilizzo, con la sola rimozione della copertura frontale per installare o sostituire gli accessori, sganciatore di protezione Ekip Touch incluso: questo poi prevede diversi benefit, tra cui l’interfaccia operatore touchscreen e la connessione all’interruttore da tablet o smartphone iOS e Android”.
ABB ha ricevuto il Red Dot Award Design in altre quattro precedenti edizioni; quella del 2013 per la leva di comando delle navi Azimut, nel 2011 per il robot Frida, nel 2010 per gli interruttori scatolati SACE Tmax XT e nel 1996 con gli interruttori scatolati SACE Isomax.
La cerimonia ufficiale di assegnazione dei premi dell’edizione 2014 avverrà il 7 luglio nella sede di Red Dot a Essen, in Germania.
La cerimonia ufficiale di assegnazione dei premi dell’edizione 2014 avverrà il 7 luglio nella sede di Red Dot a Essen, in Germania.
ABB (www.abb.com) è leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione che consentono alle utility ed alle industrie di migliorare le loro performance riducendo al contempo l’impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB operano in oltre 100 Paesi e impiegano circa 150.000 dipendenti.
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