Si parla di milioni ma la cifra e' indeterminata visto che la prolificita' e' elevata, circa 20 topini a femmina in un anno, e gli interventi di derattizzazione non sono incisivi.
Sollecitiamo il Sindaco, Ignazio Marino: non e' un bel biglietto da visita per i turisti la presenza di ratti per le vie e piazze cittadine e non e' accettabile, per tutti, che animali pericolosi circolino indisturbati nella Citta' Eterna.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
La malattia che puo' essere trasmessa e' la leptospirosi che puo' provocare danni epatici, renali ed emorragie.
Il senso di ripulsa verso i topi accentua l'allarme nella popolazione romana anche se altri roditori, per esempio gli scoiattoli, suscitano simpatia. I motivi sono ovvi.
Per evitare il diffondersi dei topi occorre agire sull'igiene complessiva (quante volte vediamo i cassonetti stracolmi di rifiuti che rimangono per giorni in attesa dei "banchettanti") e su una energico intervento derattizzante.
Sollecitiamo il Sindaco, Ignazio Marino: non e' un bel biglietto da visita per i turisti la presenza di ratti per le vie e piazze cittadine e non e' accettabile, per tutti, che animali pericolosi circolino indisturbati nella Citta' Eterna.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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