La maggioranza di quattro italiani su 10 (43 per cento) ha colto l'opportunità del ponte del 2 giugno per riposare ma tiene anche la gita in giornata per fare un pic nic o una passeggiata all'aria aperta (17 per cento), andare al mare (13 per cento), in agriturismo (7 per cento).
E' quanto emerge dal sondaggio on line condotto dal sito www.coldiretti.it dal quale si evidenzia peraltro che sono pochi quanti hanno scelto di trascorrere una vacanza dormendo almeno una notte fuorie si è scelto invece di visitare mordi e fuggi le citta' d'arte (6 per cento) come pure di visitare parenti e amici (5 per cento). Il successo dei ponti di primavera del 25 aprile e del primo maggio e la Pasqua con un totale di oltre 15 milioni di italiani in vacanza ed un aumento complessivo del 5 per cento, in netta controtendenza rispetto al passato, ha frenato questa volta – sottolinea la Coldiretti - le partenze degli italiani che probabilmente preferiscono attendere le ferie estive.
Non si rinuncia tuttavia – sostiene la Coldiretti - a qualche ora di svago con spostamenti da realizzarsi in giornata al mare, in campagna o nel verde. Una tendenza che fa crescere il turismo ecologico nei parchi, nelle oasi, nelle riserve e nelle aree verdi con previsioni positive di ulteriore aumento del fatturato per il 2014 dopo che lo scorso anno ha raggiunto in Italia il record storico di sempre a 12 miliardi. La primavera e - sottolinea la Coldiretti - è la stagione privilegiata per la vacanza ecologica perché consente di assistere allo spettacolo unico del risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori.
L'Italia puo' contare su ben 871 i parchi e aree protette presenti che coprono ben il 10 per cento del territorio nazionale. A spingere un numero maggiore di turisti verso la natura secondo Ecotur sono prevalentemente - precisa la Coldiretti - la voglia di fare attivita' sportive come trekking, mountain bike, birdwatching, sci, equitazione, climbing (47%) e il relax (20%), ma anche l'enogastronomia (15%) e la riscoperta delle tradizioni (10%). La vacanza verde è infatti spesso abbinata all'enogastronomia locale grazie alla presenza in Italia della piu' grande varieta' di percorsi turistici legati all'enogastronomia con oltre a piu' di ventimila agriturismi, 1200 mercati degli agricoltori di Campagna Amica "aperti al pubblico" per acquistare prodotti enogastronomici. Il Belpaese - conclude la Coldiretti - detiene la leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 262 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4698 specialita' tradizionali censite dalle regioni.
E' quanto emerge dal sondaggio on line condotto dal sito www.coldiretti.it dal quale si evidenzia peraltro che sono pochi quanti hanno scelto di trascorrere una vacanza dormendo almeno una notte fuorie si è scelto invece di visitare mordi e fuggi le citta' d'arte (6 per cento) come pure di visitare parenti e amici (5 per cento). Il successo dei ponti di primavera del 25 aprile e del primo maggio e la Pasqua con un totale di oltre 15 milioni di italiani in vacanza ed un aumento complessivo del 5 per cento, in netta controtendenza rispetto al passato, ha frenato questa volta – sottolinea la Coldiretti - le partenze degli italiani che probabilmente preferiscono attendere le ferie estive.
Non si rinuncia tuttavia – sostiene la Coldiretti - a qualche ora di svago con spostamenti da realizzarsi in giornata al mare, in campagna o nel verde. Una tendenza che fa crescere il turismo ecologico nei parchi, nelle oasi, nelle riserve e nelle aree verdi con previsioni positive di ulteriore aumento del fatturato per il 2014 dopo che lo scorso anno ha raggiunto in Italia il record storico di sempre a 12 miliardi. La primavera e - sottolinea la Coldiretti - è la stagione privilegiata per la vacanza ecologica perché consente di assistere allo spettacolo unico del risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori.
L'Italia puo' contare su ben 871 i parchi e aree protette presenti che coprono ben il 10 per cento del territorio nazionale. A spingere un numero maggiore di turisti verso la natura secondo Ecotur sono prevalentemente - precisa la Coldiretti - la voglia di fare attivita' sportive come trekking, mountain bike, birdwatching, sci, equitazione, climbing (47%) e il relax (20%), ma anche l'enogastronomia (15%) e la riscoperta delle tradizioni (10%). La vacanza verde è infatti spesso abbinata all'enogastronomia locale grazie alla presenza in Italia della piu' grande varieta' di percorsi turistici legati all'enogastronomia con oltre a piu' di ventimila agriturismi, 1200 mercati degli agricoltori di Campagna Amica "aperti al pubblico" per acquistare prodotti enogastronomici. Il Belpaese - conclude la Coldiretti - detiene la leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 262 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4698 specialita' tradizionali censite dalle regioni.
Nessun commento:
Posta un commento