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martedì 20 maggio 2014

Arantza Barba, boliviana, è Miss Progress International 2014

Il suo progetto dedicato all'Ambiente promuove lo stop all'uso dei sacchetti di plastica. Al Brasile il premio per la Salute, ad Haiti quello per i Diritti Umani, all'Italia la fascia per l'Integrazione Culturale.

 

Santa Maria di Leuca – Il mondo ha conosciuto il nome della nuova detentrice del titolo di Miss Progress International, unico concorso al mondo che esalta il ruolo della donna per il suo impegno nel sociale. È quello di Arantza Barba, 24enne, boliviana di Santa Cruz de la Sierra.

 

 

Arantza ha ottenuto il massimo dei voti da parte della Giuria che ha esaminato uno ad uno i progetti che le Ambasciatrici del Progresso, provenienti da ogni angolo del pianeta, hanno soggiornato in Puglia, scoprendone le sue bellezze naturali e godendo della straordinaria accoglienza loro riservata da parte dell'Associazione Culturale In Progress. organizzatrice della manifestazione, che si è avvalsa dell'ausilio del Messapia Hotel di Marina di Leuca (LE) e del suo instancabile staff.

 

Oltre a quello di vincitrice assoluta, Arantza si è aggiudicato il titolo per il miglior progetto dedicato al tema-Ambiente. Marie Darline Exume, haitiana, è stata premiata per la categoria Diritti Umani, mentre la fascia di Miss Progress Salute è andata alla brasiliana Jorreni Marcon.

   

 

Esterina Rumè, siciliana di Modica, è stata la più votata dalle stesse concorrenti quale ideale rappresentante dell'Integrazione Culturale, mentre la svedese Dorotha Bartlewska è stata la più votata dagli internauti.

 

 

L'evento, che ha ricevuto l'apprezzamento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è la risposta che il mondo intero attendeva da tempo: non più solo bellezza fine a sé stessa, per le donne è il momento di veder riconosciuto il loro impegno nel sociale.

 

Dopo dieci giorni alla scoperta del territorio pugliese, arricchiti dalle prelibatezze della cucina regionale, la serata finale è stata un trionfo di colori: da quelli dei magnifici costumi nazionali indossati dalle concorrenti (il premio del migliore è andato alla portoricana Kristina Velez, la "perla dei Caraibi") a quelli delle coreografie, con particolare riferimento all'omaggio alla Pizzica, cui è stato dedicato uno dei momenti più divertenti della serata.

 

Lo spettacolo, trasmesso in mondovisione grazie al web, è stato seguito da migliaia di utenti in tempo reale e presto sarà disponibile la versione streaming sul sito ufficiale www.missprogressinternational.com.


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