Fondazione Nilde Iotti – le donne, la cultura, la società
Martedì 27 maggio 2014 ore 17
Biblioteca della Camera, via del Seminario 76 Roma
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Il bene e il male di sesso e genere
Interrogare il maschile e il femminile. Vivere l'uguaglianza nella differenza
Lectio di Nicla Vassallo – Professore Ordinario di Filosofia Teoretica
Discussants:
Emma Fattorini – Professore di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma
Claudia Mancina – Professore di Filosofia Morale alla Sapienza di Roma
L'abstract di Nicla Vassallo
«Spesso si confondono tra loro il sesso e il genere, l'appartenenza sessuale (maschio e femmina) con l'appartenenza di genere (uomo e donna), senza pensare che, inoltre, si confondono tra loro le identità di genere con gli orientamenti/le preferenze sessuali. Queste confusioni sono più deleterie di altre, nell'occultare l'identità personale di ognuno di noi, nell'inscatolarci. Basti pensare che, con l'articolo determinativo posto di fronte a "femmina" e a "donna" , o "maschio" e "uomo", vorremmo riferirci a qualcosa di assoluto. Per esempio, con "la femmina" e "la donna" mireremmo a catturare la sola esclusiva femmina e donna: un'essenza femminile entro cui costringere le troppe differenze e varietà che corrono tra ogni femmina e ogni donna in carne e ossa. Il risvolto negativo risulta palese, ma il risvolto positivo potrebbe essere che nell'aspirare a quest'essenza le femmine-donne acquisiscano un modo più "sicuro" nel condurre la propria esistenza quotidiana, che si sentano tra loro più uguali, e non emarginate in tante differenti identità. Senza dimenticare l'annoso problema dell'uguaglianza e della differenza tra femmine-donne, da una parte, e maschi-uomini dall'altra: il problema è ben posto, oppure rischia di avallare certi comportamenti di predominio degli uni sulle altre, e di rimanere costretti in una dittatura (etero)sessuale, senza reali aperture verso una vera e propria democrazia sessuale?».
Nicla Vassallo (http://www.niclavassallo.net/) filosofa di fama internazionale, specializzatasi al King's College London, è attualmente professore ordinario di Filosofia teoretica presso l'Università di Genova. Il suo pensiero e le sue ricerche scientifiche hanno innovato e rinnovato settori dell'epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies, cosa riconosciuta anche dalla recente VQR (Valutazione della qualità della ricerca) del Miur, che classifica la filosofia teoretica genovese al primo posto sul piano nazionale per gli anni 2004-2010. Autrice, coautrice, curatrice di ben oltre cento pubblicazioni, della sua importante produzione scientifica, in italiano e in inglese, ci limitiamo a ricordare i volumi più recenti: Filosofia delle donne (Laterza 2007), Teoria della conoscenza (Laterza 2008), Knowledge, Language, and Interpretation (Ontos Verlag 2008), Donna m'apparve (Codice Edizioni 2009), Piccolo trattato di epistemologia (Codice Edizioni 2010), Terza cultura (il Saggiatore 2011), Per sentito dire (Feltrinelli 2011), Conversazioni (Mimesis 2012), Reason and Rationality (Ontos Verlag 2012). Fa parte di consigli direttivi e comitati scientifici di autorevoli riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni. Scrive di cultura e filosofia su testate giornalistiche tra cui Domenica de Il Sole 24 ore, il Venerdì di Repubblica, l'Unità. Ha pubblicato una raccolta di poesie, Orlando in ordine sparso (Mimesis 2013). Sta, al presente, lavorando su differenti aspetti dei rapporti umani, in relazione alle istituzioni, specie eteronormative e matrimoniali. Ha vinto il premio di filosofia "Viaggio a Siracusa" nel 2011. Per il Fai è la "filosofa italiana dalla brillante carriera internazionale".
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