il Consorzio Tutela Vini DOC Collio.
Uno dei consorzi più antichi d'Italia ed il primo in Friuli Venezia Giulia è da mezzo secolo il punto di riferimento di un intero territorio dalla lunga storia vitivinicola, conosciuto in tutto il mondo per i suoi vini bianchi, che ha saputo fare della tradizione e dell'innovazione i suoi punti di forza.
I festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario hanno preso il via sabato 31 maggio con una giornata studio presso la Fondazione Villa Russiz di Capriva del Friuli (GO), che ha ripercorso le tappe fondamentali del Consorzio nei suoi 50 anni di attività. L'incontro è stato organizzato dal Consorzio di Tutela in collaborazione con l'Accademia Italiana della Vite e del Vino. Come ha sottolineato il presidente Robert Princic, l'appuntamento ha aperto ufficialmente le celebrazioni, che vedranno il loro culmine sabato 28 giugno, a Villa Attems Cernozza de Postcastro a Lucinico (GO), con l'XI edizione del Premio Collio.
La giornata di sabato 31 maggio è stata l'occasione per evidenziare quanto la produzione vinicola abbia rivestito un ruolo di primaria importanza nella storia e nella cultura goriziane, ponendo un accento in particolare sui rapporti socio-economici che il Consorzio ha sempre avuto con la comunità locale. Durante l'incontro si sono susseguiti poi gli interventi di diversi relatori che hanno analizzato la storia, l'economia e l'ambiente del Collio, preceduti da quello del prof. Viviani, vicepresidente dell'Accademia.
In particolare è stato messo in luce quanto la moderna green-economy richiami i valori dell'identità locale e culturale del territorio.
Un percorso unico nel suo genere, quello del Consorzio Collio e del suo territorio, ispirato ai valori di tradizione ma nello stesso tempo di studio, ricerca ed innovazione, come dimostrato dalle diverse vicende storiche che negli anni hanno visto l'area all'avanguardia in campo enologico. Già nel 1891, a Gorizia, si tiene infatti il quarto congresso enologico europeo e nel 1975, tra i primi in Italia, il Consorzio ottiene, con apposito Decreto Ministeriale, l'incarico ufficiale alla vigilanza, grazie al quale poteva verificare con maggiore efficacia la rispondenza al disciplinare dei vini prodotti dalle aziende consorziate, svolgendo in questo modo una diligente opera di controllo sulla produzione.
Nel 2003 invece viene istituito il Premio Collio, riconoscimento di respiro internazionale, nato per commemorare il fondatore e primo presidente del Consorzio, il conte Attems di Petzenstein, che ogni anno premia i migliori lavori nell'ambito di tesi di laurea, dottorati e articoli, che abbiano dato un valido contributo, sul piano scientifico, applicativo e divulgativo, nei settori della viticoltura, dell'enologia e della valorizzazione del territorio.
In occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario del Consorzio, l'edizione 2014 del Premio Collio, che si svolgerà sabato 28 giugno a Villa Attems Cernozza de Postcastro a Lucinico (GO), presenterà alcune importanti novità, prima fra tutte l'istituzione di un premio in denaro che verrà assegnato ad un giornalista emergente. Il riconoscimento si propone di rendere il Collio un modello a livello nazionale ed internazionale e punto di riferimento per l'enologia italiana dal punto di vista tecnico, oltre a promuovere la cultura del vino incoraggiando il lavoro dei giovani giornalisti.
Info: Consorzio Tutela Vini DOC Collio
34071 Cormòns (GO) via Gramsci 2, telef. 0481-630303; fax. 0481-630660
e-mail : segreteria@consorziocolliocarso.it
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