Grande successo dell'evento Motogiro d'Italia 2014 #festaeventoMIGLIAZZI di lunedì 23 giugno. Tutto si è realizzato grazie alla presenza e collaborazione di tanti restauratori e collezionisti di auto e moto d'epoca che da ogni parte d'Italia sono giunti a Pilastro di Langhirano (Pr) per celebrarne il centenario, omaggiare e salutare l'amico Gianni Migliazzi e ammirare le sue oltre 40 motociclette esposte nella mostra appositamente creata.
Nella location di Pilastro, ideale per accogliere e organizzare eventi di questa portata erano presenti Paolo Pagani, nipote del recordman piacentino Gino Cavanna (4 record del mondo 1948 con una moto Guzzi sidecar, e 5 record mondiali nel 1959 con la vetturetta "cobra" motorizzata Moto Guzzi), e il figlio Mario studioso della produzione di famiglia nonché consigliere del C.PA.E. (Club Piacentino Auto e moto d'Epoca) venuti appositamente per periziare il rarissimo sidecar Cavanna presente nella collezione Migliazzi. Hanno presenziato anche i noti collezionisti: Davide Sartori, con una moto Guzzi GTW 1948 (prodotta in circa 200 esemplari); Antonino Spagnolello con una MV 300cc 4T versione su capitolato Esercito Italiano, prototipo di cui furono realizzati solo 5 moto, Franco Ziveri, con una impeccabile vespa GS; Luigi Calestani, con una conservatissima BMW R50 appena acquistata in Inghilterra; Bruno Soncini, con una moto Guzzi modello Astore ultimo tipo prodotto nel solo anno 1953; Lino Catellani, arrivato con un bellissimo camioncino Fiat 501 con a bordo due gioielli della sua collezione motociclistica; Gian Franco Naummi, con due importantissime moto della sua nutrita collezione, un Parilla 175 MSDS, moto con la quale Vittorio Brambilla (divenuto poi pilota di F1), nel 1958 vinse il campionato italiano e una Laverda 75 Milano-Taranto ufficiale, periziata personalmente da Pietro Laverda nel 2011 (una delle ultime tre moto rimaste).
Insieme a lui il figlio Norberto, detentore da 28 anni di due record mondiali di "Endurance no stop" del famoso Guinness dei Primati, con la Yamaha FZ 750 R; moto della "Collezione Graziano" con i suoi stupendi esemplari: BSA Gold Star 1961, la moto fa parte del primo lotto di sette moto da Motocross, importate dallo storico distributore del marchio BSA per l'Italia, Gino Ghezzi di Milano nel 1962 e consegnata nuova al pilota torinese Matteo Suppo e impiegata nelle gare nazionali e internazionali dallo stesso, Gilera Saturno Corsa 1953, motociclo acquistato dal Presidente argentino Juan Peron (marito di Evita) per il pilota di punta della famosa "Scuderia Peron", Gino Schifano che con questa moto ha vinto il Campionato Argentino nel 1954 e 1955. Annedoto curioso: per il trasporto dall'Italia all'Argentina la moto fu collocata su un volo di linea della compagnia argentina, togliendo due file di sedili in prima classe, Gilera Saturno Corsa 1957, motociclo appartenuto al pilota modenese Enzo Vezzalini, allestito dallo stesso nel 65 con il contributo della Gilera di cui era stato Pilota Ufficiale negli anni 56/57.
Prima del patto di astensione dalle corse, siglato nel 57 da Gilera, Guzzi e Mondial la moto è stata utilizzata in gare di campionato italiano senior 500 e nelle famose gare della Temporada Romagnola e Gilera Saturno Cross 1956, prima moto da cross italiana prodotta in serie. Costruita in due modelli per un totale di 27 esemplari. Questa, in particolare, è una II° serie e fa parte di un lotto di quattro moto consegnate alle F.F.O.O. (Fiamme D'oro Gruppo Sportivo della Polizia di Stato). La colorazione amaranto è infatti tipica di tutti i mezzi della Polizia di quel periodo e usata sia in gare nazionali che internazionali dai piloti (Lanfranco Angelini, Gianlionello Altafini, Gia Pio Ottone, Canzio Tosi, Romano Jaffei e Gianfranco Spiga).
Nella location di Pilastro, ideale per accogliere e organizzare eventi di questa portata erano presenti Paolo Pagani, nipote del recordman piacentino Gino Cavanna (4 record del mondo 1948 con una moto Guzzi sidecar, e 5 record mondiali nel 1959 con la vetturetta "cobra" motorizzata Moto Guzzi), e il figlio Mario studioso della produzione di famiglia nonché consigliere del C.PA.E. (Club Piacentino Auto e moto d'Epoca) venuti appositamente per periziare il rarissimo sidecar Cavanna presente nella collezione Migliazzi. Hanno presenziato anche i noti collezionisti: Davide Sartori, con una moto Guzzi GTW 1948 (prodotta in circa 200 esemplari); Antonino Spagnolello con una MV 300cc 4T versione su capitolato Esercito Italiano, prototipo di cui furono realizzati solo 5 moto, Franco Ziveri, con una impeccabile vespa GS; Luigi Calestani, con una conservatissima BMW R50 appena acquistata in Inghilterra; Bruno Soncini, con una moto Guzzi modello Astore ultimo tipo prodotto nel solo anno 1953; Lino Catellani, arrivato con un bellissimo camioncino Fiat 501 con a bordo due gioielli della sua collezione motociclistica; Gian Franco Naummi, con due importantissime moto della sua nutrita collezione, un Parilla 175 MSDS, moto con la quale Vittorio Brambilla (divenuto poi pilota di F1), nel 1958 vinse il campionato italiano e una Laverda 75 Milano-Taranto ufficiale, periziata personalmente da Pietro Laverda nel 2011 (una delle ultime tre moto rimaste).
Insieme a lui il figlio Norberto, detentore da 28 anni di due record mondiali di "Endurance no stop" del famoso Guinness dei Primati, con la Yamaha FZ 750 R; moto della "Collezione Graziano" con i suoi stupendi esemplari: BSA Gold Star 1961, la moto fa parte del primo lotto di sette moto da Motocross, importate dallo storico distributore del marchio BSA per l'Italia, Gino Ghezzi di Milano nel 1962 e consegnata nuova al pilota torinese Matteo Suppo e impiegata nelle gare nazionali e internazionali dallo stesso, Gilera Saturno Corsa 1953, motociclo acquistato dal Presidente argentino Juan Peron (marito di Evita) per il pilota di punta della famosa "Scuderia Peron", Gino Schifano che con questa moto ha vinto il Campionato Argentino nel 1954 e 1955. Annedoto curioso: per il trasporto dall'Italia all'Argentina la moto fu collocata su un volo di linea della compagnia argentina, togliendo due file di sedili in prima classe, Gilera Saturno Corsa 1957, motociclo appartenuto al pilota modenese Enzo Vezzalini, allestito dallo stesso nel 65 con il contributo della Gilera di cui era stato Pilota Ufficiale negli anni 56/57.
Prima del patto di astensione dalle corse, siglato nel 57 da Gilera, Guzzi e Mondial la moto è stata utilizzata in gare di campionato italiano senior 500 e nelle famose gare della Temporada Romagnola e Gilera Saturno Cross 1956, prima moto da cross italiana prodotta in serie. Costruita in due modelli per un totale di 27 esemplari. Questa, in particolare, è una II° serie e fa parte di un lotto di quattro moto consegnate alle F.F.O.O. (Fiamme D'oro Gruppo Sportivo della Polizia di Stato). La colorazione amaranto è infatti tipica di tutti i mezzi della Polizia di quel periodo e usata sia in gare nazionali che internazionali dai piloti (Lanfranco Angelini, Gianlionello Altafini, Gia Pio Ottone, Canzio Tosi, Romano Jaffei e Gianfranco Spiga).
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