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lunedì 9 giugno 2014

MPS aumenta il capitale e finalmente lo Stato ci guadagna

Attraverso l’aumento di capitale di cinque miliardi di euro che MPS si appresta a lanciare, la banca dovrà rimborsare tre dei quattro miliardi di aiuti di Stato versati dal Tesoro con i soldi dei contribuenti.  Questo risultato e’ stato possibile grazie all’intervento del Codacons presso la Commissione Europea. 

Infatti proprio grazie all’azione dell’associazione, il cui contributo e’ stato pubblicamente riconosciuto nella delibera del 27 novembre 2013 con cui la Commissione Europea ha  ingiunto a MPS di restituire tre miliardi di aiuti entro il 2014, oppure convertire i Monti Bond in azioni, la Commissione ha radicalmente modificato  l’autorizzazione agli aiuti per come originariamente approvati il 17 dicembre 2012 senza prevedere inizialmente alcun obbligo temporale di rimborso. 

 La decisione della Commissione – spiega il Codacons - ha di fatto dato ragione all’associazione dei consumatori che ha vigorosamente contestato il modo con cui gli aiuti erano stati corrisposti ed ha costretto la banca a rimborsare il 75% dei quattrini ricevuti dallo Stato. Ma forse non è stata gradita dalla banca che vuole i danni dalla associazione per avere tutelato gli interessi degli azionisti e dei cittadini. Intanto oggi il Codacons ha rappresentato alla CONSOB le criticità contenute nel bilancio 2013 di MPS. Si attende ora una risposta dalla commissione.

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