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venerdì 6 giugno 2014

Un viaggio in Italia alla scoperta del mondo del lavoro: inizia il cammino di Jobyourlife



1200 km, 33 tappe e centinaia di storie da raccontare: Andrea De Spirt, fondatore di Jobyourlife, si mette in viaggio ed esplora il mondo del lavoro lungo la via Francigena, da Milano a Ostuni.

Milano - Jobyourlife si mette in viaggio. Ed è un percorso partito da Milano e che toccherà tante città italiane, tante province, ma soprattutto molte persone, concludendosi a Ostuni il 21 giugno.

Un viaggio che per Andrea De Spirt si configura come una doppia sfida. Lui è infatti il CEO e fondatore di Jobyourlife.com, piattaforma innovativa di job recruiting che mette in contatto le aziende che cercano personale con chi cerca lavoro. Rappresenta quindi l’occasione per esplorare il mondo del lavoro da vicino, attraverso diversi punti di vista, dai cittadini, a persone che hanno saputo reinventarsi a politici.



E lo fa nell’ambito del progetto Tutte le strade portano a noi, ideato dal giovane scrittore Alcide Pierantozzi e che sfocerà in un libro edito da Laterza e in un film documentario. Insieme a loro anche la storica dell’arte Elena Dal Molin e gli attori Giovanni Anzaldo, Martina Codecasa e Giulio Beranek. 

Tappa dopo tappa, i viaggiatori incontreranno e dialogheranno con pellegrini, contadini, gente comune e grandi personaggi della nostra cultura per filmare e raccontare, partendo dallautenticità del camminare, i reali confini politici, naturali, culturali e linguistici del territorio e di noi stessi. Un viaggio a piedi lungo tutto lappennino dItalia: 1200 km attraverso le 33 tappe della millenaria Via Francigena.

“Voglio toccare con mano il panorama del mondo del lavoro in Italia, andando a parlare direttamente con i cittadini di diverse città, cercando di capire davvero le loro esigenze, le loro richieste e quali sono i problemi più sentiti e meno ascoltati da chi si trova ai piani alti - spiega Andrea De Spirt, fondatore e CEO di Jobyourlife - Ad esempio, a Milano, l’Expo 2015 si baserà sulla tematica dell’alimentazione: ma in questo progetto sono state coinvolte anche le piccole realtà della provincia lombarda, che operano in questo settore? Andrò a scoprirlo di persona. Stare chiuso in ufficio, per un imprenditore, può essere un limite, perché è necessario confrontarsi sempre e il più possibile con chi sta fuori, chi è nei piccoli centri e chi ogni giorno porta il proprio contributo a questo Paese. E questo vale soprattutto per una realtà come Jobyourlife, la cui missione è riuscire ad aiutare le persone a trovare il loro lavoro ideale. Il senso di responsabilità è alto e c’è una grandissima voglia di esplorare da vicino il mondo del lavoro e di fare un’indagine vera e propria, che si trasformerà anche in un documentario. Voglio trasmettere qualcosa di concreto, attraverso questo viaggio, e cercare di dare il mio contributo, portando alla luce degli aspetti, delle esigenze e delle richieste che a volte possono passare inosservati”.

Jobyourlife condivide ogni giorno il suo viaggio attraverso i canali social con l’hashtag #tuttelestrade (su Facebook, Twitter, Google+, Instagram e Youtube). Un’immersione totale nel mondo del lavoro italiano, cercando di guardarlo da vicino, con gli occhi, i racconti e le parole di chi lo vive quotidianamente. 

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