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venerdì 18 luglio 2014

La raccorderia idraulica

Raccorderia idraulica

La raccorderia idraulica è una delle componenti essenziali di qualsiasi impianto o infrastruttura idraulica: se le tubazioni ed i macchinari rappresentano l’esoscheletro di un impianti, potremmo allora paragonare la raccorderia alle sinapsi che, all’interno del nostro cervello, presidiano la facoltà di trasmissione delle informazioni tra i vari neuroni. Senza di esse il cervello sarebbe un organo assolutamente inerte: è allo stesso modo che un raccordo svolge la funzione fondamentale di far dialogare due parti distinte di un apparato idraulico. Il raccordo rappresenta perciò un elemento di assoluta importanza: esso deve essere resistente, di buona fattura, deve essere applicato con pazienza e sostituito con attenzione e perizia. Esistono naturalmente svariate tipologie di raccordi e di giunti: possiamo andare dai manicotti (semplici connessioni a forma di piccoli tubi) alle Ti (non c’è bisogno di aggiungere altro) passando per calotte, tappi, gomiti, riduzioni e molto altro. Allo stesso modo, i raccordi sono realizzati in materiali diversi: ci sono i raccordi in ghisa, i raccordi in ottone o quelli in acciaio. I raccordi svolgono la funzione di unire due pezzi: i due pezzi possono essere 2 tubi, un tubo ed una pompa, oppure due differenti tipi di macchinari idraulici. In Comid sono presenti molteplici esemplari di raccordi idraulici. Possiamo distinguerli anzitutto per tipologia di materiale: abbiamo la raccorderia zincata filettata in ghisa malleabile, la raccorderia in ottone filettata, la raccorderia in acciaio e naturalmente tutta la serie dei raccordi in pvc. A tali categorie di prodotti corrispondono altrettante categorie dell’e-commerce. Ovviamente quando ci riferiamo alla raccorderia idraulica facciamo riferimento a raccordi per acqua. Andiamo a vedere le principali tipologie di raccordi disponibili in Comid.

Gomito o Curva

In ingegneria idraulica una curva idraulica è un pezzo di tubo sagomato utile a congiungere due tratti rettilinei di tubo che formano un angolo diverso da 180° e, quantomeno nella comune accezione, avente raggio di curvatura costante. Generalemente, una parte ha un diametro maggiorato, in modo da permettere una migliore fluidicità nello scorrimento interno alla curva. La curva viene spesso e volentieri definita gomito, specie quando da luogo ad un angolo di 90°, in particolar modo quando presenta filettatura interna e uno raggio di curvatura stretto.

Raccorderia idraulica – Gomito Ti

In idraulica, un raccordo a T – più comunemente detto, all’inglese, tee (pronunciato ti) – è un componente di tubazione dotato tre porte. Il nome deriva dalla configurazione più semplice, in cui due porte sono sulla stessa linea, mentre la terza è su di un asse ruotato di 90° rispetto alla linea precedente: da luogo, pertanto, a quella che è esattamente la forma di una “T” . Il tee funziona sostanzialmente da elemento che fa confluire in un unico flusso due flussi distinti, o, viceversa, da split, ossia dividendo in 2 un unico flusso. raccorderia idraulica – tee

Valvola a sfera

La valvola a sfera è il tipo più comune ed utilizzato di dispositivo di intercettazione di un flusso in condotte idrauliche. Il suo funzionamento si basa sulla rotazione di 90° di un otturatore sferico dotato di una cavità cilindrica coassiale al flusso. La valvola consente la totale chiusura/apertura del flusso ma anche, in una certa misura, la sua riduzione.

Valvola di ritegno

La valvola di ritegno, anche detta di non ritorno è una valvola che permette lo scorrere del flusso in un unica direzione.
Le valvole di ritegno più comunemente utilizzate sono:
  • valvola a battente (anche detta a clapet), sono un esempio quelle usate sulle camere d’aria o sui cerchioni dei mezzi di trasporto.
  • ad ugello Venturi
  • a farfalla di sicurezza con chiusura a contrappeso: viene utilizzata per l’intercettazione delle condotte su impianti di pompaggio o condotte forzate.
  • a membrana

Questa valvola è costituita da un disco o una sfera o altro elemento vincolato da una guida che viene spinto da una molla contro la base della valvola, questo avviene quando la pressione per aprire la valvola non è sufficiente oppure quando vi è una pressione negativa: in questo caso la valvola rimane chiusa. Mentre con una pressione positiva sufficiente, la valvola si apre e il fluido è libero di passare ai lati del disco.
Nell’idraulica vengono montate sulle tubazioni di mandata delle pompe di circolazione per permettere che il flusso avvenga in una sola direzione così da impedire il reflusso. Sono inoltre necessarie per impedire lo svuotamento dell’impianto nel caso in cui si verifichi un arresto della pompa.

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