I consigli di McAfee per prepararsi al ritorno a scuola in sicurezza Milano, 25 agosto 2014 – Fine agosto: per i genitori, e bambini, quando arriva questo periodo dell’anno significa che si sta avvicinando il momento di tornare sui banchi di scuola. Quanti ricordi, i bigliettini passati alla ragazza o al ragazzo più carino della classe, le serate a studiare fino a tardi con gli amici e i pomeriggi al parco giocando a “ce l’hai” (acchiapparello) nel parco. Ma adesso che tocca ai nostri figli è tutto diverso da quando andavamo a scuola noi. Snapchat, Facebook e i messaggi di testo hanno sostituito i bigliettini ripiegati a mano. App educative hanno sostituito le schede illustrate. Sono tanti i bambini che possiedono un proprio smartphone e coloro che non ce l’hanno lo vorrebbero avere. I nostri bambini stanno crescendo come nativi digitali, in un mondo in cui la tecnologia a è fortemente presente in quasi ogni aspetto della loro vita. In uno studio condotto all'inizio di quest'anno, McAfee harilevato che il 54% degli adolescenti e preadolescenti trascorrono on-line più di 10 ore a settimana per oltre il 60% del tempo su Snapchat, YouTube o Instagram ogni giorno. Se i nostri bambini possono essere digitalmente avveduti, McAfee ha rilevato che, mentre il 76% dei ragazzi e adolescenti italiani è sicuro che i propri genitori si fidino che quello che loro fanno quando sono online sia corretto, quasi la metà (40%) avrebbe cambiato il proprio comportamento online se avesse saputo che i genitori li stavano osservando. Per questo motivo, è fondamentale che i genitori siano consapevoli del comportamento online dei loro figli. Più tecnologia disponibile, infatti, significa anche nuove responsabilità per i genitori. E’ assolutamente importante prendersi il tempo per insegnare ai figli come navigare in modo sicuro e come approfittare di quanto di positivo può offrire il mondo digitale. Ecco alcuni modi per proteggere i propri figli online: · Attivare le impostazioni di privacy. Questo è qualcosa che tutti noi dovremmo fare e lo studio McAfee ha rilevato che oltreun terzo dei giovani non le ha mai utilizzate ì sui propri profili di social network. · Affrontare il tema del cyberbullismo. Nello studio di McAfee, il 23% dei bambini italiani ha assistito a fenomeni di cyberbullismo e un preoccupante 24% ha affermato che non saprebbe cosa fare se fosse vittima di un cyberbullo. · Insegnare ciò che è opportuno condividere. Il 32% dei ragazzi e adolescenti intervistati non pensa che sia pericoloso condividere il proprio indirizzo di posta elettronica, mentre il 9% invia il numero di telefono e il 6% posterebbe addirittura il proprio indirizzo di casa. Buona Scuola Sicura a tutti da McAfee! A proposito di McAfee McAfee, parte di Intel Security e società interamente controllata da Intel Corporation (NASDAQ:INTC), consente ad aziende, pubbliche amministrazioni e utenti consumer di usufruire dei vantaggi di Internet in modo sicuro. L'azienda offre prodotti e servizi di sicurezza riconosciuti e proattivi che proteggono sistemi, reti e dispositivi mobili in tutto il mondo. Grazie alla strategia Security Connected, a un approccio innovativo nella creazione di soluzioni sempre più sicuri e all’ineguagliato servizio di Global Threat Intelligence, McAfee è impegnata senza sosta a ricercare nuovi modi per mantenere protetti i propri clienti. http://www.mcafee.com Per informazioni: Ufficio Stampa McAfee Tel.: 02/55.41.71 Fax: 02/55.41.79.00 Tania Acerbi, Benedetta Campana Prima Pagina Comunicazione Tel.: 02/91339820 e-mail: tania@primapagina.it; benedetta@primapagina.it |
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