Valorizzare le razze canine autoctone siciliane - Branchiero, Mastino Siciliano, Spino degli Iblei e Vuccirisco - attraverso il riconoscimento dell''Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) e della Federazione Cinologica Internazionale (FCI). È questo l'obiettivo per cui, domenica 31 agosto nel centro ippico Eketla's, si è costituita l'associazione no profit "Club del Pastore Siciliano" in occasione del 1° Meeting sulle razze autoctone non riconosciute.
Al Meeting hanno partecipato il presidente del Consiglio Cinofilo Regionale e del Gruppo Cinofilo Ragusano Pino Veraldi, i presidenti del Gruppo Cinofili Etneo Massimo D'Urso e del G.C. Siracusano Salvatore Micale, il segretario del Gruppo Cinofilo Peloritano Maurizio Fragomeni, nonché gli Esperti / giudici Alfredo Alessandri, Gianpippo Dammone, Giancarlo Pulino e Gianni Vullo, il responsabile nazionale della sezione lavoro della Società Amatori Schäferhunde (SAS) Agatino Corvaia, numerosi soci allevatori dell'ENCI e tanti appassionati.
Al Meeting è seguita la costituzione del Club del Pastore Siciliano. Presidente è stato eletto Gianni Vullo, vice-presidente Alfredo Garbati, segretario Giovanni Tumminelli, consiglieri Pino Veraldi, Davide Marra e Antonio Scalisi. Nei prossimi giorni, l'organigramma dell'associazione sarà completata con la nomina del comitato tecnico e delle varie commissioni (scientifica, di lavoro, di ricerca storica, di allevamento, ecc).
Il direttivo del Club è già al lavoro per inviare all'ENCI una dettagliata relazione sulle quattro razze siciliane e sul protocollo di selezione da seguire. «L'ottimismo e l'entusiasmo che ha accompagnato la fase costitutiva – affermano gli organizzatori - fa ben sperare per la riuscita dell'iniziativa. Chiunque fosse interessato a partecipare al progetto, ad associarsi al club o desiderasse avere in affidamento gratuito un cucciolo può contattare la neo costituita associazione tramite il nostro indirizzo e-mail».
A breve, inoltre, il Club organizzerà un raduno per presentare al pubblico siciliano e all'ENCI alcuni esemplari tipici delle quattro razze autoctone.
Al Meeting hanno partecipato il presidente del Consiglio Cinofilo Regionale e del Gruppo Cinofilo Ragusano Pino Veraldi, i presidenti del Gruppo Cinofili Etneo Massimo D'Urso e del G.C. Siracusano Salvatore Micale, il segretario del Gruppo Cinofilo Peloritano Maurizio Fragomeni, nonché gli Esperti / giudici Alfredo Alessandri, Gianpippo Dammone, Giancarlo Pulino e Gianni Vullo, il responsabile nazionale della sezione lavoro della Società Amatori Schäferhunde (SAS) Agatino Corvaia, numerosi soci allevatori dell'ENCI e tanti appassionati.
Al Meeting è seguita la costituzione del Club del Pastore Siciliano. Presidente è stato eletto Gianni Vullo, vice-presidente Alfredo Garbati, segretario Giovanni Tumminelli, consiglieri Pino Veraldi, Davide Marra e Antonio Scalisi. Nei prossimi giorni, l'organigramma dell'associazione sarà completata con la nomina del comitato tecnico e delle varie commissioni (scientifica, di lavoro, di ricerca storica, di allevamento, ecc).
Il direttivo del Club è già al lavoro per inviare all'ENCI una dettagliata relazione sulle quattro razze siciliane e sul protocollo di selezione da seguire. «L'ottimismo e l'entusiasmo che ha accompagnato la fase costitutiva – affermano gli organizzatori - fa ben sperare per la riuscita dell'iniziativa. Chiunque fosse interessato a partecipare al progetto, ad associarsi al club o desiderasse avere in affidamento gratuito un cucciolo può contattare la neo costituita associazione tramite il nostro indirizzo e-mail».
A breve, inoltre, il Club organizzerà un raduno per presentare al pubblico siciliano e all'ENCI alcuni esemplari tipici delle quattro razze autoctone.
(Nella foto, un momento del Meeting: quarto da sx il neo-presidente Gianni Vullo)
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